Mondragone (Caserta) – Undici quintali di artifici pirotecnici stipati in un’abitazione privata, pronti a finire sul mercato illegale alla vigilia delle festività. È quanto hanno scoperto la notte scorsa i carabinieri a Mondragone, al termine di un controllo mirato che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di materiale esplodente.
Il blitz – L’intervento è scattato nel corso di un servizio predisposto dal Reparto Territoriale per contrastare la vendita e la detenzione di botti illegali. I militari sono entrati in azione in via M. B. Greco, dove hanno perquisito un’abitazione privata, rinvenendo all’interno un deposito clandestino di artifici pirotecnici custoditi senza alcuna autorizzazione.
Il sequestro – All’interno dell’immobile, in uso a una donna di 61 anni del posto, sono stati trovati oltre 11 quintali di fuochi d’artificio, bengala, mini razzi e raudi, riconducibili alle categorie “I” e “II”. Considerata la quantità e il potenziale rischio per l’incolumità pubblica, tutto il materiale è stato immediatamente sequestrato e trasferito per la custodia giudiziaria presso una ditta specializzata.
Le conseguenze – Al termine delle operazioni, la donna è stata deferita in stato di libertà all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. L’attività è stata condotta dalla Stazione dei carabinieri di Mondragone con il supporto del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, che ha informato tempestivamente l’autorità giudiziaria sull’esito dell’intervento.
I controlli – L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di prevenzione messo in campo dall’Arma dei Carabinieri per ridurre i rischi legati all’uso improprio di materiale esplodente, particolarmente elevati nel periodo delle festività di fine anno.

