Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubblici altri 11mila documenti legati alle indagini sull’ex finanziere Jeffrey Epstein, ampliando in modo significativo il materiale finora disponibile. Secondo quanto riferito dalla Cnn, si tratta del dossier più vasto mai diffuso: include testi, fotografie, video, verbali giudiziari, ritagli di stampa e documenti dell’Fbi, oltre a verbali relativi alla morte di Epstein nel 2019 mentre si trovava sotto custodia federale. Dalle carte emergono nuovi dettagli anche sui rapporti tra Epstein e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il nome di Trump compare in riferimento a otto voli effettuati a bordo del jet privato dell’ex finanziere, tra il 1993 e il 1996, un numero di viaggi superiore a quanto noto in precedenza.
I voli e la mail dell’assistente procuratore – A rivelarlo è una email inserita nella nuova tranche di documenti, inviata l’8 gennaio 2020 da un assistente procuratore degli Stati Uniti del distretto meridionale di New York, il cui nome risulta oscurato. Nel messaggio, che ha per oggetto “Re: Epstein flight records”, si afferma che il presidente “ha viaggiato sul jet privato di Epstein molte più volte di quanto fosse noto in precedenza”. La comunicazione specifica che in quattro occasioni Trump risulta registrato su voli in cui era presente anche Ghislaine Maxwell, ex compagna di Epstein, condannata a 20 anni di carcere per adescamento di minori e altri reati commessi con lui o per suo conto.
I passeggeri e i dettagli emersi – In uno dei voli del 1993, si legge nella mail, Trump ed Epstein risultano “gli unici due passeggeri”; in un altro, i due sarebbero stati accompagnati da una persona “di 20 anni”. L’assistente procuratore fa inoltre riferimento ad altri viaggi in cui Trump sarebbe stato accompagnato, tra gli altri, dalla seconda moglie Marla Maples e dalla figlia Tiffany Trump, oltre che da Eric Trump, figlio avuto dalla prima moglie Ivana.
