Un appartamento, una lite improvvisa, poi i colpi di coltello e una caduta nel vuoto. Così, intorno alle ore 16.30 di oggi, si è consumato a Cava de’ Tirreni, nel Salernitano, un nuovo femminicidio, che ha scosso profondamente la città.
La vittima è Anna Tagliaferri, quarantenne, titolare dell’Antica Pasticceria Tirrena, storica attività dolciaria molto conosciuta e apprezzata. A ucciderla è stato il compagno, Diego Di Domenico, anche lui 40 anni, che dopo averla accoltellata si è lanciato dal terrazzo dello stabile, togliendosi la vita.
La tragedia si è consumata in via Ragone. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo e la donna, che non convivevano, avevano pranzato insieme nell’abitazione. Poco dopo sarebbe scoppiata una lite, degenerata rapidamente. Di Domenico avrebbe impugnato un coltello da cucina colpendo la compagna più volte. Subito dopo è salito sul lastrico solare del palazzo e si è gettato nel vuoto, morendo sul colpo. Anna Tagliaferri è stata soccorsa in condizioni disperate e trasportata d’urgenza in ospedale, ma è deceduta poco dopo l’arrivo a causa delle gravi ferite riportate.
Durante l’aggressione è rimasta gravemente ferita anche la madre della donna, Giovanna, 75 anni, intervenuta nel tentativo di proteggere la figlia. La donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico per ferite all’addome e alla gola ed è attualmente ricoverata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica e chiarire il contesto in cui si è verificato il delitto.
La notizia ha colpito duramente Cava de’ Tirreni. L’Antica Pasticceria Tirrena, nel pomeriggio, è rimasta chiusa in segno di lutto. Solo un mese fa, il sindaco Vincenzo Servalli aveva consegnato ad Anna Tagliaferri, in rappresentanza della famiglia e dei fratelli Osvaldo e Federico, una targa per celebrare i 50 anni di attività della storica pasticceria. Il primo cittadino, giunto sul luogo della tragedia, ha disposto la sospensione di tutte le iniziative e delle attività natalizie già programmate. Una decisione che riflette lo sgomento e il silenzio calato sulla città dopo l’ennesima violenza consumata tra le mura di casa.

