Cellole, maxi cumulo di rifiuti pericolosi in un’azienda: sequestro e denuncia

di Redazione

Cellole (Caserta) – Un’area interna trasformata in una distesa caotica di rifiuti, senza distinzione tra pericolosi e non pericolosi, in piena violazione delle norme ambientali. È quanto hanno trovato, a Cellole, i carabinieri forestali dei Nuclei di Sessa Aurunca e di Marcianise durante un controllo mirato alla prevenzione degli illeciti ambientali, effettuato all’interno di uno stabilimento per il trattamento di rifiuti speciali.

Il sopralluogo e le violazioni – L’accesso ispettivo ha consentito di accertare una macroscopica gestione illecita dei rifiuti in un’area aziendale utilizzata come punto di accumulo senza alcuna separazione. I militari hanno rinvenuto un cumulo di circa 450 metri cubi di rifiuti speciali, tutti frammisti e miscelati tra loro in modo disordinato, tra cui anche rifiuti speciali pericolosi.

La tipologia dei materiali – Tra i materiali accatastati figuravano imballaggi contaminati da sostanze pericolose, diluenti e vernici, mescolati a filtri di gasolio, rifiuti ferrosi, Raee e rifiuti solidi urbani, creando una situazione di grave rischio ambientale.

Il provvedimento – Alla luce delle irregolarità riscontrate e dell’integrazione del reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, l’area è stata sottoposta a sequestro insieme ai rifiuti depositati. Il legale rappresentante della ditta è stato denunciato in stato di libertà.

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