Napoli – Centoventisei borse di studio per formare i professionisti del turismo di domani. Anche quest’anno l’Ente Bilaterale del Turismo della Campania ha destinato un sostegno economico ai figli dei lavoratori del comparto che hanno conseguito titoli di studio negli istituti professionali e nelle università della regione. Un percorso avviato nove anni fa e che, oltre a premiare il merito, si è trasformato in un momento di confronto tra le rappresentanze datoriali e sindacali sul ruolo strategico della formazione nel settore.
Il valore del riconoscimento – “Le borse di studio premiano i figli delle lavoratrici e dei lavoratori che intendono essere presenti in questo settore bellissimo anche perché noi viviamo in una città meravigliosa dove il turismo ha bisogno di avere una professionalità sempre più alta”, ha dichiarato Luana di Tuoro, presidente dell’Ente, sottolineando l’investimento su competenze e qualificazione.
Dello stesso avviso Francesca Pagliari, presidente di Federalberghi Napoli, che ha rimarcato il legame tra aziende, famiglie e crescita culturale: “Queste borse di studio sono assegnate ai nostri ragazzi, quindi ai ragazzi delle famiglie dei nostri dipendenti. Per noi è un motivo di orgoglio perché l’azienda sostiene le famiglie e le famiglie, a loro volta, sostengono i propri ragazzi nella formazione. E oggi solo attraverso la formazione, attraverso una cultura che non solo è una cultura d’impresa ma una cultura generale, si può creare una società civile degna di un futuro migliore”.
Il sostegno al futuro dei giovani – A confermare il valore dell’iniziativa è stato anche Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania: “E’ un atto dovuto, da parte nostra, ai giovani per manifestare vicinanza e dare una spinta a migliorare il loro futuro, perché in Italia abbiamo bisogno di giovani di valore”. IN ALTO IL VIDEO

