Cesa (Caserta) – Il Comune di Cesa presenta il nuovo Regolamento del Verde e il relativo elaborato sul verde pubblico, un passaggio chiave nella strategia locale per una gestione più ordinata, sostenibile e partecipata degli spazi urbani. L’iniziativa, patrocinata dall’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Caserta, si terrà venerdì 5 dicembre, dalle ore 16 alle 20, nella Sala “Siani” in piazza De Michele.
L’iniziativa – Ad aprire i lavori saranno il sindaco Enzo Guida e l’assessore all’Ambiente Alfonso Marrandino, cui seguiranno gli interventi del responsabile unico del procedimento Giacomo Petrarca e della presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Caserta Emilia Cangiano. L’appuntamento è pensato come un momento pubblico di presentazione e confronto sul nuovo assetto regolamentare del verde cittadino, con il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale, degli ordini professionali e della cittadinanza.
I contributi tecnici – Il programma prevede, inoltre, gli interventi del professore Salvatore Losco, del professore Claudio Di Vaio, del dottore agronomo Pietro Mancini e del dottore agronomo Crescenzo Compagnone. Saranno affrontati temi centrali per la qualità urbana: dalla pianificazione del verde nella progettazione urbanistica alla presenza e al ruolo degli alberi nei centri abitati, fino alle procedure tecniche dei rilievi in campo. Il percorso si completerà con l’illustrazione dettagliata del Piano del Verde del Comune di Cesa, che traduce in indicazioni operative le linee guida e i principi del nuovo regolamento.
“Per una città più vivibile” – “Questo lavoro rappresenta un passo decisivo per una gestione moderna e responsabile del nostro territorio. – ha dichiarato il sindaco Enzo Guida – Il nuovo Regolamento del Verde fornisce strumenti concreti per tutelare il patrimonio arboreo e migliorare la qualità della vita dei cittadini. È un investimento sul futuro, sulla sostenibilità e sull’identità stessa della nostra comunità”. Sulla stessa linea l’assessore Marrandino, che rimarca il valore del coinvolgimento dei cittadini e dei tecnici del settore: “Abbiamo voluto costruire un documento che fosse allo stesso tempo rigoroso e partecipato. La cura del verde pubblico non è solo una questione estetica, ma un fattore determinante per il benessere urbano, la salute e la resilienza climatica. Con questo elaborato poniamo le basi per una città più verde, più vivibile e più consapevole”.

