Servizio 118, ritardi negli stipendi: protestano infermieri e autisti dell’Aversano e del Litorale Domizio

di Antonio Taglialatela

Infermieri e autisti del servizio 118 impegnati sul “Lotto 2” dell’Asl Caserta denunciano ritardi nei pagamenti delle retribuzioni. Secondo quanto riferiscono alcuni addetti in forza alla “Croce Bianca di Salerno”, che opera in convenzione nella zona dell’Agro Aversano e del Litorale Domizio, gli stipendi arriverebbero con 15-20 giorni di slittamento rispetto alle scadenze, una condizione che sta diventando insostenibile per chi deve far fronte a impegni e spese familiari. C’è chi teme lo sfratto o la revoca di mutui e prestiti, chi parla di bollette arretrate e difficoltà scolastiche per i figli: un quadro che gli operatori definiscono ormai “fuori controllo”, paventando anche il rischio di “gesti estremi”.

Altre contestazioni – Accanto al tema dei pagamenti, vengono sollevate anche contestazioni relative al trattamento retributivo, in particolare alle maggiorazioni per turni notturni e festivi, ritenute esigue (“due o tre euro in più”, fanno sapere).

Le linee guida dell’Asl – Il nodo della questione sarebbe rappresentato dai fondi che l’Asl Caserta ha bloccato alle onlus che operano in convenzione, invocando il rispetto delle linee guida nelle rendicontazioni necessarie per ottenere i pagamenti delle fatture. Per questo, la Centrale 118 dell’azienda sanitaria, da qualche mese diretta dal dottor Domenico Piperno, ha invitato non solo la Croce Bianca ma tutte le associazioni che effettuano il servizio di emergenza nei vari lotti ad attenersi rigorosamente alle linee guida nelle rendicontazioni. Una volta ricevute le documentazioni conformi, l’Asl procederà ai trasferimenti economici, garantendo anche il pagamento degli arretrati in un’unica soluzione.

La posizione della Croce Bianca – Intanto, la Croce Bianca respinge le contestazioni e ricostruisce i motivi dei ritardi nei pagamenti ai dipendenti. Dalla onlus precisano che “ci sono stati ritardi in passato perché la precedente gestione del 118 non rispettava il capitolato d’appalto e ci siamo ritrovati con fondi bloccati”. Affermano, inoltre, che, con la nuova direzione, le rendicontazioni sono state presentate secondo le linee guida e che ora “occorrono tempi tecnici per regolarizzare la situazione”. Quanto alle spettanze per il mese di dicembre, la Croce Bianca garantisce che, se i ritardi della liquidazione dovessero protrarsi, “per Natale verseremo comunque gli stipendi, anche al costo di ricorrere a prestiti». Sul fatto che i pagamenti al personale dovrebbero avvenire indipendentemente dai trasferimenti della committenza, l’associazione spiega che, essendo una onlus, non dispone di ampie coperture bancarie, condizione che crea difficoltà in fasi di mancata erogazione da parte dell’Asl. E alle contestazioni sulle buste paga, sostiene che le retribuzioni sono erogate “in maniera corretta in base al Ccnl”.

In attesa di chiarimenti – Nel frattempo, autisti e infermieri chiedono un’accelerazione sui tempi e sulle procedure, ricordando che chi opera in un settore delicato come l’emergenza territoriale deve poter contare su stabilità e pagamenti puntuali per lavorare con la necessaria serenità accanto alle persone che assiste.

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Redazione
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