Succivo, violenta aggressione a 15enne durante partita di calcio: la condanna di Legambiente Junior

di Ettore Torrese

Succivo (Caserta) – Una ferita aperta nello sport giovanile, un atto di violenza che ha indignato un intero territorio. Da quell’episodio, avvenuto allo stadio “Graziano Papa” di Succivo, nasce la manifestazione di oggi, 2 dicembre, voluta dai ragazzi di Legambiente Junior per affermare un rifiuto netto e pubblico contro ogni forma di aggressione, dentro e fuori dai campi di gioco. L’iniziativa si terrà, alle ore 17, nell’ex Municipio di Atella, a Sant’Arpino, e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni e comunità educanti dell’area atellana.

L’aggressione  – Il riferimento è alla violenta aggressione subita da Enrico, 15 anni, tesserato con l’U.S. Succivo, colpito durante la partita del 9 novembre contro il Real Arienzo nel campionato regionale Under 16. Un tentativo di mediazione dopo un contrasto di gioco si è trasformato in un incubo: più avversari lo avrebbero colpito duramente, provocandogli un trauma cranico e contusioni multiple. Ricoverato e con una prognosi di 30 giorni, il giovane è al centro delle indagini delle procure della Repubblica dei tribunali di Napoli Nord e dei minorenni di Napoli, dopo la denuncia presentata dal padre.

La reazione dei giovani – Quel gesto ha turbato profondamente la società sportiva e la squadra, compreso Mario, tra i primi a intervenire in sua difesa, e Federica, compagna di classe di Enrico. Entrambi fanno parte di Legambiente Junior, la sezione under 18 del Circolo “Geofilos” di Succivo, nata in seguito al percorso di cittadinanza attiva “Lavori in corso”. Proprio da quel nucleo è scattata l’iniziativa: trasformare il dolore in una chiamata alla responsabilità civile. I giovani hanno inviato una lettera aperta ai sindaci del territorio – Salvatore Papa (Succivo), Ernesto Di Mattia (Sant’Arpino), Antonio Santillo (Orta di Atella), Enzo Guida (Cesa), Giuseppe Bencivenga (Frattaminore) – esprimendo “rabbia e dolore, ma anche una sensazione di ingiustizia e impotenza”.

Le adesioni e il ruolo delle istituzioni – Con il coordinamento di Susy Pascale, volontaria e membro del Coordinamento nazionale di Legambiente “Scuola e Formazione”, la proposta ha raccolto un consenso immediato. I sindaci di Succivo, Sant’Arpino e Frattaminore hanno già confermato la loro presenza, così come numerosi docenti e studenti del territorio. La cooperativa sociale “Terra Felix” ha inoltre ottenuto dal Ministero dell’Interno la partecipazione degli appartenenti alle Fiamme Oro della polizia di Stato: un incontro che metterà al centro lo sport come strumento di crescita umana, disciplina, rispetto delle regole e contrasto alla violenza.

“Dolore, smarrimento e voglia di reagire” – “Le mie ragazze e i miei ragazzi hanno provato un dolore profondo nel vedere un loro amico colpito ingiustamente. – dice Susy Pascale – Quel senso di smarrimento ha lasciato spazio alla voglia di reagire, di far sentire la propria voce e di dimostrare che la violenza non può e non deve essere la risposta. In qualità di tutor formativo sono fiera di loro, della loro maturità e della loro determinazione nel trasformare la sofferenza in un gesto collettivo di speranza”.

Una call to action per il territorio – La manifestazione non sarà solo momento di testimonianza e riflessione. In chiusura verrà lanciata una call to action all’intera comunità, con l’obiettivo di dare continuità all’impegno civico attraverso un calendario di attività dedicate alla rigenerazione urbana: laboratori, percorsi condivisi, interventi sociali e momenti di partecipazione attiva. Per Legambiente Junior, la risposta ricevuta è motivo di orgoglio. La presenza di giovani, scuole, associazioni, istituzioni e realtà sportive dimostra che la comunità atellana non intende restare in silenzio davanti alla violenza, ma scegliere una direzione diversa, affermando con forza che “la violenza non ci rappresenta”.

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