Napoli – L’impatto dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale nei processi diagnostici è stato al centro del talk Diagnosi del futuro, innovazione tecnologica e intelligenza artificiale al servizio della salute, promosso da Synlab Sdn a Napoli. Un appuntamento aperto al pubblico, che ha riunito professionisti della medicina, cittadini ed esperti, offrendo un confronto sul ruolo sempre più decisivo dell’IA nella prevenzione e nella diagnosi.
Investimenti e prospettive – Nel corso dell’incontro è stato evidenziato il recente impegno di Synlab in Campania, con stanziamenti superiori ai 3 milioni e mezzo di euro destinati al potenziamento delle tecnologie diagnostiche: l’obiettivo è aumentare la precisione delle analisi, ridurre gli errori umani e velocizzare le tempistiche di refertazione. “L’intelligenza artificiale metterà il medico in condizione di ridurre enormemente gli errori perché potrà vedere in maniera obiettiva le alterazioni che sono presenti in un’immagine”, ha spiegato Marco Salvatore.
L’IA come nuovo paradigma – Sul punto è intervenuto anche Fabio Tedeschi, amministratore delegato di Synlab: “E’ un primo passo per una diagnostica sempre più avanzata, le potenzialità che ha sono veramente incredibili”. Tra le riflessioni emerse, la necessità di una capacità di analisi dei dati al passo con l’enorme mole di informazioni prodotte dalle nuove apparecchiature.
Tecnologie di ultima generazione – A conferma del salto tecnologico, Filippo Cademarteri, radiologo clinico ed esperto di imaging preventiva, ha ricordato l’installazione recente di una Tac di nuova generazione, basata sul sistema ‘photon counting’: “Abbiamo installato da circa un mese e mezzo un’apparecchiatura di nuovissima generazione, si tratta di una nuova generazione di Tac a conteggio di fotoni, cosiddetta ‘photon counting’, che consente sostanzialmente di vedere strutture delle dimensioni di un capello”. IN ALTO IL VIDEO

