Parete, Pellegrino gioisce per l’elezione di Smarrazzo in Regione: “Dicevano che ero controcorrente e invece…”

di Franco Terracciano

Parete (Caserta)Pietro Smarrazzo, il candidato di “Casa Riformista”, a sostegno del neo presidente Roberto Fico, eletto consigliere regionale con 10.374 voti. A Parete ha totalizzato 1433 voti. Il più entusiasta di questo successo è il sindaco Gino Pellegrino, che lo ha apertamente sostenuto anche se a Parete il suo capogruppo consiliare, Michele Falco, ha sponsorizzato il rieletto consigliere Giovanni Zannini di Forza Italia che, a livello locale, è arrivato terzo per le preferenze dopo Smarrazzo e Luigi Roma di Fratelli d’Italia.

“Abbiamo vinto! – esulta il sindaco Pellegrino – Ci dicevano che non avevamo alcuna possibilità. Era impossibile far eleggere Pietro, un giovane che finora non ha ricoperto cariche istituzionali e candidato in un piccolo partito. Da sindaco mi dicevano che avevo preso una posizione controcorrente e irrazionale e che avrei fatto una scelta rischiosa perché avevo lasciato il certo per l’incerto. Invece, ci troviamo qui a festeggiare contro ogni pronostico. Ha vinto Parete, che finalmente ha il primo consigliere regionale della sua storia nonostante la nostra città si sia sempre contraddistinta per personalità eccellenti e un alto profilo politico della sua classe dirigente”.

41 anni, imprenditore, di origine giuglianese ma paretano a tutti gli effetti, Smarrazzo si candidò alle regionali del 2020 per Italia Viva e a sostegno del governatore Vincenzo De Luca. Non risultò eletto ma raccolse ben 6537 voti. Soprattutto il mondo ambientalista locale spera adesso che il nuovo consigliere regionale s’impegni fattivamente per la risoluzione delle storiche e drammatiche problematiche della Terra dei Fuochi e per l’eliminazione del micidiale elettrodotto che attraversa soprattutto la periferia densamente abitata di Parete, Lusciano e Aversa.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico