Caserta, intervento multidisciplinare restituisce la vista a un paziente 41enne

di Redazione

Caserta – Un’operazione complessa, eseguita a sei mani nel Dipartimento Testa-Collo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, ha permesso di salvare la vista a un uomo di 41 anni. Il paziente presentava una grande neoformazione che dall’orbita si estendeva fino alla cavità cranica anteriore, con un coinvolgimento diretto di strutture estremamente sensibili, tra cui bulbo oculare, nervo ottico, muscoli oculari, meningi e parte del cervello.

L’équipe e la complessità dell’intervento – La procedura è stata condotta dalle équipe di Chirurgia Maxillo-Facciale, Neurochirurgia e Oculistica, dirette rispettivamente da Pasquale Piombino, Pasqualino De Marinis e Valerio Piccirillo, con il supporto dell’équipe di Anestesia guidata da Pasquale De Negri. La conformazione della lesione rappresentava una minaccia per la capacità visiva e per le funzioni neurologiche del paziente, rendendo necessario un approccio chirurgico coordinato tra più specialità.

Tecnologie avanzate per una chirurgia di precisione – L’operazione è stata eseguita con l’ausilio di tecnologie di ultima generazione, tra cui navigazione intraoperatoria, piezochirurgia e pianificazione preoperatoria con software dedicati e stampa 3D. La simulazione preliminare ha consentito di definire ogni passaggio con estrema precisione, permettendo ai chirurghi di intervenire con sicurezza e rimuovere completamente la neoformazione, restituendo così la piena funzionalità visiva.

“Una storia di buona sanità” – “Una storia di buona sanità – evidenzia il direttore generale, Gennaro Volpe – che conferma l’Azienda Ospedaliera di Caserta come punto di riferimento sul territorio per le prestazioni sanitarie di alta e qualificata specialità. Lo sviluppo dei percorsi ultraspecialistici integrati, la medicina di precisione, il potenziamento dell’innovazione tecnologica, restano una priorità dell’AORN di Caserta nel segno dell’umanizzazione delle cure. Competenza, esperienza, tecniche e tecnologie all’avanguardia, sinergico lavoro multidisciplinare di squadra – sottolinea il manager – hanno reso possibile il successo dell’intervento eseguito dal Dipartimento Testa-Collo. Un plauso a tutti gli operatori che con professionalità e dedizione si sono presi cura del paziente, restituendolo con ottimismo al suo presente e al suo futuro”.

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