Profumi con marchi di lusso e migliaia di articoli elettrici pronti a finire sul mercato nero: è quanto hanno scoperto i militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli, che hanno sequestrato 38mila prodotti contraffatti e circa 100mila articoli elettrici non sicuri, denunciando due persone per contraffazione, ricettazione e frode in commercio.
Il controllo sul furgone – L’operazione è scattata con un controllo su strada dei finanzieri della Compagnia di Portici, nei pressi della zona industriale del capoluogo campano. Durante l’ispezione di un furgone, le Fiamme gialle hanno individuato circa 5mila confezioni di profumi contraffatti, stipate in decine di plichi pronti per essere immessi sul mercato.
Il deposito e i profumi “di marca” falsi – Gli accertamenti immediati hanno permesso di risalire a un locale utilizzato come deposito della merce, nella disponibilità di un imprenditore di nazionalità cinese. All’interno del magazzino sono state rinvenute oltre 33mila confezioni di profumi contraffatti, etichettate con loghi falsi di noti e prestigiosi brand nazionali e internazionali. Secondo le stime, la merce, destinata ad alimentare un mercato parallelo illegale, avrebbe potuto fruttare un guadagno di oltre 1 milione di euro, alterando la leale concorrenza nel settore.
Articoli elettrici non sicuri – Nel corso delle perquisizioni, i finanzieri hanno inoltre sequestrato circa 100mila articoli elettrici privi di qualsiasi certificato di conformità alla normativa europea sul marchio “CE”. Il contrassegno veniva apposto falsamente sui prodotti per trarre in inganno l’utilizzatore finale, aumentando il rischio per la sicurezza dei consumatori oltre al danno economico per le aziende che operano nel rispetto delle regole. IN ALTO IL VIDEO

