Episodio di violenza domestica scuote Piedimonte Matese, nell’Alto Casertano. Nella mattinata di domenica 16 novembre, i carabinieri della stazione locale sono intervenuti dopo la richiesta d’aiuto di una donna che ha raccontato una quotidianità segnata da pressioni, intimidazioni e paura, dando avvio al deferimento in stato di libertà del marito secondo le procedure previste dal “Codice Rosso”. L’uomo è accusato di maltrattamenti contro familiari o conviventi e atti persecutori.
La denuncia della donna – I militari hanno raccolto il racconto in un clima di forte tensione emotiva. La donna ha descritto comportamenti oppressivi, episodi ripetuti di violenza psicologica e intimidazioni che, in alcune circostanze, si sarebbero consumati anche davanti ai due figli minori. Mentre prosegue l’iter di separazione, la situazione familiare sarebbe diventata sempre più pesante, fino a indurla a rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine senza aver mai contattato in precedenza i centri antiviolenza.
Le condotte contestate – Secondo gli accertamenti iniziali, i comportamenti attribuiti all’uomo si sarebbero protratti nel tempo, generando un clima domestico segnato da tensioni continue. L’indagato, già noto alle forze dell’ordine, è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria ordinaria e della Procura per i Minorenni, entrambe informate immediatamente dai carabinieri.
Le misure di tutela – Nelle more delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, è stata attivata una vigilanza generica radiocollegata presso l’abitazione della donna, per garantirle una cornice di protezione immediata.

