Anche quest’anno, come da tradizione, l’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta aderirà alla Giornata Mondiale della Prematurità, che si svolgerà, lunedì 17 novembre, all’insegna del claim “Garantire ai neonati prematuri il miglior inizio possibile per un futuro in salute”. L’appuntamento è alle ore 11 nell’Unità operativa di Neonatologia con Terapia Intensiva Neonatale (Tin), al quarto piano dell’edificio N.
L’équipe medica e infermieristica, diretta dal dottor Italo Bernardo, incontrerà le mamme e i papà dei neonati pretermine, sia i piccoli attualmente ricoverati in Tin sia quelli dimessi dopo il ricovero, per condividere un abbraccio collettivo in due momenti. Sarà celebrata una santa messa, che verrà officiata dai cappellani ospedalieri. Seguirà un confronto colloquiale con i genitori, finalizzato a evidenziare che l’alleanza tra gli operatori sanitari e la famiglia è fondamentale nello sforzo di garantire ai bambini che nascono prematuri non soltanto la sopravvivenza, ma anche la migliore qualità di vita possibile.
“Ogni anno, nel mondo, un bambino su dieci nasce prematuro. – sottolinea il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Caserta, Gennaro Volpe – I neonati prematuri necessitano da subito di cure di elevatissima qualità e di assistenza personalizzata. In questa ottica la nostra Tin privilegia un approccio articolato e olistico, coniugando interventi precoci e trattamenti terapeutici mirati a migliorare gli esiti sul breve e sul lungo periodo, nutrizione con il latte materno, relazione. Si favorisce il contatto precoce e prolungato genitore-bambino durante il ricovero. Si istruiscono le mamme e i papà nelle attività di stimolazione sensomotoria e relazionale. È a loro disposizione una confortevole stanza di attesa, dove possono sostare per sentirsi sempre vicini ai loro piccoli”.

