Una telefonata alle ore 9, la voce che si finge nipote e, in pochi minuti, svaniscono 30mila euro: questa mattina i carabinieri della stazione di Maiori e dell’Aliquota operativa della compagnia di Amalfi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa su richiesta della Procura della Repubblica e dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, nei confronti di D.C. e P.D.V., indagati per truffa aggravata ai danni di un’anziana avvenuta nel luglio scorso.
L’indagine – Secondo l’ipotesi accusatoria, allo stato condivisa dal gip, gli accertamenti dei carabinieri hanno ricostruito la chiamata sull’utenza fissa con cui gli indagati si sarebbero spacciati per il nipote, chiedendo denaro contante per saldare una presunta multa e annunciando l’arrivo di un “incaricato” sotto casa.
Il raggiro – La vittima, indotta in errore, ha raccolto il denaro custodito in abitazione ed è scesa in strada consegnando tutti i risparmi: 30mila euro affidati a chi, secondo la ricostruzione, avrebbe raggiunto il portone per il ritiro.
Il video – Nel filmato acquisito dagli investigatori si vede il momento in cui i soggetti, poi attinti dall’ordinanza cautelare, si avvicinano alla signora che porge una busta con il denaro. Le immagini documentano il modus operandi tipico delle truffe su strada, basate su pressioni emotive e su presunte urgenze. IN ALTO IL VIDEO

