Villa Literno (Caserta) – Un capannone in lamiera trasformato in una discarica a cielo chiuso. È quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione di Villa Literno nel corso di un servizio mirato al contrasto dello sversamento illecito e del deposito incontrollato di rifiuti. L’operazione, condotta nel pomeriggio di giovedì 6 novembre con il supporto del personale tecnico del Comune, ha portato alla denuncia in stato di libertà di un 72enne residente nel napoletano, ritenuto responsabile di realizzazione di opere abusive e gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
La scoperta – L’ispezione dei militari ha permesso di individuare, in una zona periferica del paese, un terreno su cui era stato costruito un capannone completamente abusivo. All’interno della struttura, i Carabinieri hanno trovato una grande quantità di copertoni e materiali di scarto di varia natura, alcuni dei quali potenzialmente nocivi per l’ambiente.
I provvedimenti – L’intera area è stata sottoposta a sequestro penale e affidata in custodia giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire le modalità di realizzazione del manufatto e la provenienza dei rifiuti stoccati al suo interno. L’Autorità giudiziaria competente è stata immediatamente informata dell’intervento.
Controlli ambientali – L’attività rientra nella più ampia campagna di verifiche disposta dal comando provinciale dei Carabinieri di Caserta per contrastare il fenomeno dello sversamento illegale e la proliferazione di siti abusivi nelle aree agricole e industriali del territorio.

