In vista delle festività natalizie 2025-2026, il settore turistico e assicurativo guarda con attenzione a una tendenza ormai consolidata: la crescente propensione a viaggiare con il proprio animale domestico. Secondo i dati dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, quasi un italiano su due (49%) sceglie di portare con sé il proprio pet durante le vacanze, una percentuale che conferma un cambiamento culturale già emerso con forza lo scorso anno.
Durante le festività 2024-25, secondo stime di Federalberghi e Coldiretti, oltre 18 milioni di italiani si sono messi in viaggio tra l’Immacolata e l’Epifania, con una spesa complessiva stimata in oltre 14,7 miliardi di euro e una spesa media individuale di circa 670 euro. Circa l’80% dei viaggiatori ha scelto di restare in Italia, preferendo mete di prossimità, montagna e città d’arte. Le previsioni per il 2025-26 – alla luce dell’andamento positivo delle prenotazioni autunnali – indicano un quadro sostanzialmente analogo, con un possibile lieve incremento delle partenze e della componente pet-friendly del turismo.
«Stiamo assistendo a un cambiamento culturale significativo. – afferma Gerardo Coviello, fondatore di Mirassicura – Gli animali domestici sono considerati sempre più membri della famiglia, e questo si riflette nella crescente domanda di soluzioni assicurative dedicate. Le polizze Pet non sono solo un’opportunità di mercato, ma una risposta concreta a nuove esigenze sociali, che a ridosso dei viaggi diventano più evidenti».
Il mercato delle assicurazioni per animali domestici in Italia, secondo Ivass, conta oltre 80 tipologie di polizze attive offerte da più di 30 compagnie – una gamma che spazia dal rimborso delle spese veterinarie alla responsabilità civile, dall’assistenza (anche in viaggio) alla tutela legale.
«Le polizze Pet si distinguono perché combinano più aree di tutela, calibrate sulle caratteristiche dell’animale e sul rapporto che lo lega al proprietario. – spiega Coviello – La copertura sanitaria è centrale: prevede il rimborso di spese veterinarie ordinarie o straordinarie, come visite, esami, interventi o terapie. A questo si aggiunge la responsabilità civile, che tutela il proprietario in caso di danni a terzi – una protezione indispensabile quando si viaggia o si soggiorna in strutture turistiche».
«Un altro aspetto rilevante – continua Coviello – è l’assistenza, che può comprendere servizi come il recupero dell’animale smarrito, il trasporto d’urgenza o il rimborso delle spese di ricovero. Alcune polizze più evolute includono persino la tutela legale per eventuali controversie legate alla custodia o al possesso dell’animale».
Nel periodo natalizio, caratterizzato da una mobilità diffusa e da spostamenti familiari spesso accompagnati da animali, la domanda di protezione assicurativa cresce di pari passo con la sensibilità dei proprietari. «Viaggiare con un animale comporta inevitabilmente situazioni nuove e impreviste. – conclude Coviello – Disporre di una copertura specifica permette di affrontare gli imprevisti con maggiore serenità, proteggendo al tempo stesso la salute dell’animale e la responsabilità del proprietario».

