Casagiove (Caserta) – Un intervento fulmineo delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di due giovani cittadini stranieri accusati di aver aggredito e rapinato due coetanei. L’episodio si è verificato nella mattinata di sabato, quando una pattuglia della Polizia municipale di Casagiove ha ricevuto la segnalazione di alcuni ragazzi che si erano introdotti di corsa in uno stabile abbandonato.
L’intervento – Giunti sul posto, gli agenti hanno rintracciato due giovani stranieri in evidente stato di agitazione, i quali hanno raccontato di essere stati vittime di una rapina poco prima, da parte di altri due ragazzi. Le descrizioni dei presunti aggressori, fornite nell’immediato, hanno consentito alla Polizia di Stato – con l’intervento congiunto della Volante e delle pattuglie in moto dei Nibbio – di individuare e bloccare uno dei sospettati a poca distanza dal luogo dei fatti, mentre l’altro è stato fermato dagli agenti della Polizia municipale mentre tentava di allontanarsi.
Le indagini e l’arresto – Nel corso del sopralluogo e delle successive perquisizioni, gli operatori hanno rinvenuto un coltello, ritenuto l’arma utilizzata durante l’aggressione, e un telefono cellulare sottratto alle vittime. I due presunti autori, entrambi di origine tunisina, sono stati condotti in Questura per gli accertamenti di rito. Le vittime, invece, sono state accompagnate al pronto soccorso per le cure mediche.
Il provvedimento – Dopo la denuncia e la ricostruzione dettagliata della dinamica, la Polizia ha proceduto all’arresto dei due giovani con l’accusa di rapina e lesioni aggravate. Al termine delle formalità, i due sono stati trasferiti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

