Scattano i sigilli e una maxi sanzione dopo un controllo mirato: a Caserta, i carabinieri della locale compagnia, insieme al personale del Nucleo ispettorato del lavoro, hanno fermato un’attività di pescheria dove è stato trovato un dipendente impiegato senza la preventiva comunicazione di assunzione.
L’ispezione – Nel corso della verifica è emersa la presenza di un lavoratore subordinato “in nero”, circostanza che ha fatto scattare le procedure previste dalla normativa in materia di sicurezza e regolarità dei rapporti di lavoro.
Le contestazioni – Al titolare sono stati notificati una sanzione amministrativa pari a 10.300 euro e il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale; contestualmente è stata elevata un’ammenda di 1.423 euro per il mancato invio dei dipendenti alla sorveglianza sanitaria.
Gli effetti – L’esercizio potrà riaprire solo dopo la regolarizzazione del personale e l’adempimento degli obblighi in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, oltre al pagamento delle somme dovute.