Capannone in eternit con carcasse, pneumatici e rifiuti pericolosi abbandonati: scatta sequestro

di Redazione

Un capannone con copertura in eternit ridotta a scaglie, crepe ovunque e dentro un ammasso di rifiuti: è lo scenario trovato dalle Fiamme gialle della compagnia di Soverato in un terreno di Isca dello Ionio, durante un controllo in materia di tutela ambientale svolto con il supporto della sezione aerea di Lamezia Terme.

L’accesso dei militari ha riguardato un fabbricato di circa 2mila metri quadrati con copertura in eternit, in evidente stato di degrado e con rotture diffuse. All’interno, i finanzieri hanno riscontrato una vera e propria discarica abusiva: rifiuti anche speciali e pericolosi, tra cui pneumatici, carcasse di autovetture, motori, materiali da costruzione, infissi dismessi, batterie esauste e oli vari.

I materiali, accatastati senza alcuna protezione e miscelati tra loro, erano esposti agli agenti atmosferici. Il percolato prodotto dal dilavamento veniva assorbito direttamente dal terreno, contaminando le matrici ambientali suolo e acqua e configurando un potenziale pericolo per la salute pubblica.

Al termine delle operazioni, accertato l’illecito smaltimento e deposito dei materiali, i militari hanno segnalato all’autorità giudiziaria tre soggetti per “deposito e gestione incontrollata e non autorizzata di rifiuti” ai sensi del Codice dell’Ambiente, procedendo contestualmente al sequestro del fabbricato. IN ALTO IL VIDEO

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