Aversa (Caserta) – Tra stucchi e tele della pinacoteca del seminario vescovile, Aversa ha riabbracciato il suo appuntamento con la letteratura: il 12 ottobre la cerimonia della settima edizione del Premio Letterario Nazionale “Antonio Rosmini”, promosso dalla Diocesi dal 2018, alla presenza del vescovo, monsignor Angelo Spinillo.
La kermesse si è è tenuta nella pinacoteca del seminario vescovile, cornice suggestiva che introduce passando tra le architetture del Buratti e lo scalone monumentale attribuito al Vanvitelli. Poeti, artisti e autori da ogni parte d’Italia sono stati accolti dal comitato promotore, rappresentato dal vice direttore dell’Ufficio Problemi sociali e Lavoro, Angelo Cirillo.
Sostenuto anche quest’anno dal Centro Internazionale di Studi Rosminiani, il concorso è stato introdotto dalla presidente di giuria, Elena Nugnes, insieme ai giurati Alberto Carbone, Domenico Andreozzi, Monica Aquino e Caterina Genovese, che nei mesi precedenti hanno esaminato le opere ammesse. La mattinata del 12 ottobre ha visto la consegna dei riconoscimenti, al termine di un intenso lavoro di valutazione; conclusioni affidate al coordinatore della segreteria artistico-organizzativa Pasquale Fedele.
A consegnare i premi sono stati i rappresentanti delle realtà che collaborano con gli uffici pastorali: Antonio Scalzone (Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali), Guido Restituto (Circolo Laudato Si’ Aversa “Vanvitelli”), Teresa Andreozzi (Fidapa Aversa), Antonia Magnotta (Ugci Sezione “Vittorio Bachelet” di Aversa), Milena Gordon (Associazione “Aversa Donna”), Flora Felicita (Associazione Convegni Culturali Maria Cristina di Savoia), Maria Carla Abate (Aspic Aversa), Rita Tancredi (Gruppo di Volontariato Vincenziano), Michele Serao (Acli Aversa). La cerimonia è stata curata dai giovani del Circolo Laudato Sì Aversa “Vanvitelli”, del Progetto Policoro e del Progetto Fahrenheit, ai quali vanno i ringraziamenti del comitato promotore.
I vincitori – Sezione I, Poesia in lingua italiana: 3° classificato “Mare” di Annamaria Piatto; 2° classificato “Battito” di Vincenzo Aruta; 1° classificato “Ritratto di un amore” di Filomena Passariello. Menzioni d’onore a “L’amore definisce il tempo infinito” di Carlo De Felice Vespasiano e “Il ritornello del male” di Anna Mele. Sezione II, Poesia a tema “La Speranza non delude”: 3° classificato “Temporale” di Benedetta Tiseo; 2° classificato “E vennero i bambini” di Alfonso Silveto; 1° classificato “Mediterraneo. Mare che unisce” di Antonia Martina. Menzione d’onore a “Dialogo con il mio tempo” di Antonio Tanzillo. Sezione III, Narrativa: 3° classificato “C’era una volta Harry” di Gisella D’Anna; 2° classificato “Quel che resta di venere” di Lina Angela Barbieri ex aequo con “Il cortile dei petali di rose” di Beniamino De Michele; 1° classificato “Umane traiettorie. Percorsi dentro di sé e oltre di sé” di Luisa Patta. Menzioni di merito narrativo a “Quel filo sottile” di Rosita D’Esposito, “Un cuore di padre” di Cristin Fontana, “Profumo antico” di Tiziano Malfatto. Sezione IV, Racconto breve: 3° classificato “Il silenzio delle cornamuse” di Elio Sabia; 2° classificato “4 settembre 2024” di Francesco Maiorca; 1° classificato “Il silenzio del cuore” di Daniela Merola. Premi speciali: Miglior Opera Prima a “Saggio di Donna” di Rossella de Angelis; “Il Basilisco” a “Un dito nell’olio” di Giovanni De Rosa; “Ravviva il dono di Dio che è in te” a “Il paese dalle strade dritte” di Riccardo Di Leva e “Gian del Rio” di Raffaella Alois.
