Un uomo senza documenti, trovato senza vita il 25 settembre vicino al cimitero di Sessa Aurunca (Caserta), ha ora un’identità: si tratta di un agente della Polizia penitenziaria in pensione, riconosciuto grazie alla foto diffusa dai carabinieri dopo il ritrovamento.
L’ispettore in congedo, che aveva prestato servizio all’istituto penitenziario di Secondigliano, a Napoli, è stato riconosciuto dai suoi ex colleghi dopo la pubblicazione dell’immagine da parte dell’Arma. Secondo quanto finora ricostruito, si sarebbe impiccato ad un albero nelle vicinanze del luogo sacro.
La nota del sindacato – «La Polizia penitenziaria è in lutto. Siamo davvero addolorati», commentano il presidente dell’Uspp Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio. «Un collega molto capace e professionale, nonché esempio per tanti colleghi per il suo spirito di abnegazione», sottolineano.