Conto alla rovescia per la prima edizione della “Peace School Mario Paciolla”, il corso intensivo di orientamento alle professioni della pace che si terrà a Napoli dall’8 all’11 ottobre presso la sala “G. Galasso” dell’Istituto di Storia Patria nel Castelnuovo (Maschio Angioino).
L’iniziativa, promossa dall’Università di Napoli L’Orientale e dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, di cui la Peace School è anteprima, onora la memoria dell’operatore napoletano tragicamente scomparso in Colombia, offrendo un orientamento concreto ai giovani universitari verso le professioni della solidarietà e della cooperazione internazionale. L’obiettivo è formare una nuova generazione di “Operatori di Pace”, trasformando il ricordo di Mario in un’eredità vivente e affermando che la Pace “è anche un lavoro” e un’opportunità di vita dignitosa.
Ricchissimo il programma che vedrà la partecipazione di istituzioni e organizzazioni di calibro mondiale. Partner primario è l’Università della Pace delle Nazioni Unite (Upeace) con sede in Costa Rica, a nome della cui interverrà Sergio Bellucci. A Napoli saranno presenti anche rappresentanti delle Università di Uppsala (Svezia) con Ashok Swain, di Basilea (Svizzera) con Katarina Aleksic di Swisspeace, di Padova e della Federico II di Napoli, oltre naturalmente a L’Orientale.
Tra le principali realtà della solidarietà internazionale, confermata la presenza di Emergency, con un intervento di Rossella Miccio, di Un Ponte Per con Angelica Romano, e delle navi umanitarie che operano nel Mediterraneo, con Barbara Antonelli di SOS Mediterranée e Luciano Scalettari di ResQ People. Parteciperanno inoltre Assopace Palestina, Operazione Colomba – APG23, l’Istituto Sereno Regis e le Scuole Civiche di Pace. Spazio anche all’approfondimento con la proiezione di due documentari su Mario Paciolla, presentati da Valerio Cataldi (RaiNews24) e Antonio Musella (Fanpage).
Il momento culminante dell’evento si terrà sabato 11 ottobre alle ore 15:00 con la tavola rotonda “La sicurezza degli operatori di Pace e la crisi del sistema umanitario”, un confronto diretto sui limiti del sistema di protezione internazionale. Interverranno l’avvocata Alessandra Ballerini, Lucio Pascarelli (Upeace ONU Roma), i giornalisti Luca Attanasio e Valentina Barile (FNSI), con l’intervento in collegamento di Gianfranco Schiavone (ASGI) e il coordinamento del giornalista Antonio Moscatello.
L’iniziativa, sostenuta da Comune di Napoli, Regione Campania e Banca Etica, si propone di diventare un appuntamento annuale per rafforzare la vocazione di Napoli come “Capitale dei Diritti Umani” nel mondo.