Caserta – Aula consiliare piena e sguardo puntato sulle competenze: al Palazzo della Provincia è partita la seconda edizione del corso di formazione professionale specifica promosso dal Settore legale dell’Ente, con un parterre istituzionale e tecnico di primo piano.
Il saluto del presidente – Il presidente della Provincia di Caserta, Anacleto Colombiano, ha ringraziato quanti hanno contribuito all’organizzazione, definendo il corso un “esempio concreto di quanto anche la macchina amministrativa pubblica possa essere promotrice attiva della crescita culturale e professionale”.
La regia del Settore legale – La presentazione è stata affidata alla dirigente del Settore legale, Emilia Tarantino, che ha evidenziato la risposta ampia e trasversale dei partecipanti – professionisti, dipendenti pubblici, segretari comunali, amministratori, rappresentanti di organismi partecipati – segno di un bisogno diffuso di confronto su temi comuni che la Provincia ha saputo intercettare.
Gli ordini e la magistratura – Dopo i saluti del orocuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, Carlo Fucci, e del presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, Gianluca Lauro, sono intervenuti il presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli Nord, Francesco Matacena, e il presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Caserta, Pietro Raucci.
Cantone, il legame con il territorio – Prima dell’intervento tecnico su Anticorruzione e trasparenza nelle pubbliche amministrazioni, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia ed ex presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, ha richiamato il proprio rapporto con la provincia di Caserta, ricordando gli anni di studio ad Aversa e l’esperienza da sostituto alla Procura distrettuale antimafia di Napoli. “Ho conosciuto questo territorio da un’altra prospettiva, certamente negli aspetti patologici – ha affermato – ma ciò mi ha consentito di apprezzarne anche le grandi potenzialità, soprattutto umane. Ho incontrato persone che hanno avuto il coraggio di avere la schiena dritta, che hanno fatto il loro dovere e che mi hanno confermato che qui c’è un tessuto connettivo che merita di essere valorizzato”.
Il programma – Il percorso proseguirà nelle prossime settimane con ulteriori interventi di magistrati ed esperti di rilievo nazionale, rivolgendosi ad avvocati, dirigenti, funzionari, Rup, professionisti e operatori del settore pubblico e privato. Un calendario pensato per rafforzare la cultura della legalità e offrire strumenti operativi a chi, nelle amministrazioni e nelle professioni, è chiamato ogni giorno a garantire trasparenza e correttezza. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
