Sangue e panico davanti alla sinagoga ortodossa di Heaton Park, a Crumpsall, nel nord di Manchester: due persone sono state uccise e almeno altre due ferite in un attacco con arma da taglio avvenuto nel giorno di Yom Kippur. L’autore, un uomo descritto come calvo e con la barba, è stato colpito a morte da due agenti armati. La Greater Manchester Police aggiorna a cinque il totale delle persone coinvolte.
La dinamica – Secondo la ricostruzione finora disponibile, l’aggressore ha colpito con un coltello e avrebbe investito alcuni presenti con un veicolo. Due delle quattro persone inizialmente date per ferite sono decedute in seguito alle coltellate o alle conseguenze dell’investimento. La polizia ha confermato anche la morte del sospetto, portando a tre il numero complessivo delle vittime. L’area attorno a Middleton road è stata isolata per consentire i soccorsi e gli accertamenti.
Allarme esplosivo – In un video ripreso a ridosso dei fatti si sente un agente urlare: “State lontani, ha una bomba, allontanatevi”! Le immagini mostrano l’uomo in tenuta da addestramento, con involucri bianchi appesi alla cintura. L’ipotesi di una cintura esplosiva non è stata ancora confermata ufficialmente, ma sul posto sono intervenuti gli artificieri con un mezzo per la neutralizzazione di potenziali ordigni.
Feriti e interventi – Il North West Ambulance Service ha inviato più unità in coordinamento con le forze dell’ordine. La polizia parla di “almeno cinque” persone colpite tra morti e feriti; restano da chiarire l’identità dell’attentatore e i motivi dell’azione.
Le reazioni – Il sindaco metropolitano Andy Burnham ha definito l’episodio un “grave incidente” e ha assicurato che “la situazione è sotto controllo grazie alla prontezza delle forze dell’ordine”. Buckingham Palace ha reso noto che re Carlo III si è detto “profondamente scioccato e rattristato”, esprimendo vicinanza alla comunità ebraica e apprezzamento per la rapidità dei servizi di emergenza. Il primo ministro Keir Starmer ha lasciato in anticipo il vertice di Copenaghen per presiedere a Londra una riunione del comitato Cobra.
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto su X: “Condanno con la massima fermezza l’attacco alla sinagoga di Manchester. Un gesto gravissimo diretto alla comunità ebraica nel giorno dello Yom Kippur”. E ancora: “Sono sotto attacco il popolo ebraico assieme a tutti noi, assieme al valore di libertà religiosa, ai principi di tolleranza e rispetto che sono alla base delle nostre democrazie. Non dobbiamo cedere in nessun momento, in nessun caso: non dobbiamo dimenticare le atrocità di un recente passato. Insieme dobbiamo difendere la pace e la libertà. Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e al governo britannico”.