Aversa (Caserta) – Si presentava come un incaricato del Comune, con la scusa di misurare le stanze per il calcolo della Tari. In realtà, secondo gli investigatori, approfittava della fiducia di anziane signore – alcune affette da Alzheimer – per entrare nelle loro abitazioni e rubare denaro e gioielli.
L’indagine e l’ordinanza del gip – I carabinieri di Aversa, su disposizione della Procura di Napoli Nord, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo italiano di 44 anni. Il provvedimento è stato emesso il 13 settembre 2025 dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord. L’indagato è accusato di furto in appartamento con l’aggravante dell’uso di mezzi fraudolenti.
Il bottino dei furti – Le indagini, condotte tra maggio e giugno 2025, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza. L’uomo è sospettato di aver commesso almeno due colpi ai danni delle vittime, portando via complessivamente circa 3.300 euro in contanti e diversi monili d’oro.
Dalla denuncia alle prove – L’attività investigativa è partita dalle denunce delle anziane derubate. Gli accertamenti dei carabinieri hanno consentito di risalire rapidamente all’identità del presunto responsabile e di consolidare a suo carico un quadro indiziario ritenuto grave dagli inquirenti.
