Un’operazione di vigilanza ambientale ha portato alla scoperta di raccoglitori abusivi di funghi all’interno del Parco Regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano. A intervenire, nella giornata di domenica 31 agosto, sono state le guardie giurate del Wwf – Nucleo provinciale di Caserta, impegnate in un servizio volontario di controllo e prevenzione.
Controlli antincendio e contro l’abbandono rifiuti – L’intervento ha preso il via con una serie di accertamenti finalizzati alla prevenzione degli incendi boschivi e all’individuazione di eventuali discariche abusive. Durante l’attività di pattugliamento nella zona forestale del Parco, in particolare nella frazione di Sipicciano, nel territorio di Galluccio (Caserta), le guardie si sono imbattute in diversi cercatori di funghi intenti a raccogliere senza alcuna autorizzazione. I responsabili sono stati identificati e sanzionati con verbali regolari, nel rispetto della normativa vigente. Il fenomeno del prelievo illecito di prodotti spontanei del sottobosco – spiegano i volontari del Wwf – è purtroppo molto diffuso e può rappresentare un rischio non solo per l’equilibrio ambientale, ma anche per la salute pubblica. Di recente, infatti, uno dei funghi raccolti illegalmente è risultato velenoso, a conferma del pericolo rappresentato da chi opera senza una formazione adeguata nel riconoscimento delle specie commestibili da quelle tossiche o addirittura letali.
“Intensificheremo i controlli” – Il Wwf Caserta, attraverso il proprio nucleo di vigilanza ambientale, ha annunciato un rafforzamento delle attività di monitoraggio nelle aree naturali protette. L’obiettivo è duplice: salvaguardare la biodiversità di uno dei polmoni verdi più preziosi della Campania e garantire la sicurezza di cittadini e visitatori.