Parete (Caserta) – “Se l’acqua non arriva nella nostra rete idrica cosa facciamo passare…il vino? Il problema non è del Comune ma di chi ci deve garantire l’acqua e non ce la dà”, ha sbottato il sindaco Gino Pellegrino durante la sua risposta all’interrogazione dell’opposizione in merito alla storica carenza idrica del paese. Tutta la questione, insomma, gira sempre attorno alla competenza della Regione Campania che non garantisce a Parete la giusta pressione idrica, soprattutto nella zona confinante con l’hinterland giuglianese.
L’ultima seduta del Consiglio comunale è stata alquanto vivace, con l’opposizione capeggiata da Peppe D’Alterio molto scettica in merito a come è stato sempre affrontato il problema, mentre la maggioranza consiliare è fiduciosa per una soluzione vicina e definitiva alla cronica mancanza d’acqua nel paese.
“Acqua Campania non ci manda l’acqua e la pressione è al di sotto del minimo previsto dalla legge”, ha più volte sottolineato il sindaco Pellegrino, che ha ricordato di aver continuamente sollecitato la Prefettura e la Regione Campania per il risolvere il problema con l’aumento della pressione e che a settembre partiranno i lavori di rafforzamento della condotta idrica ai confini di Giugliano per un finanziamento già ottenuto di circa 700mila euro.