Hanno cercato di agire nel buio della notte, ma non sapevano di essere sotto gli occhi di un sistema di sorveglianza ad alta tecnologia. Due ladri, penetrati in un terreno adiacente a un distributore di carburante a Villa Literno, in provincia di Caserta, sono stati intercettati mentre tentavano di manomettere un tombino, probabilmente con l’intento di rubare cavi in rame utilizzati per la trasmissione di energia elettrica.
Dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza si nota chiaramente come i due individui, appena entrati nell’area, si siano diretti con decisione verso il pozzetto, cercando di forzarne l’apertura. A sorprenderli, però, sono stati i “Bor”, i guardiani virtuali connessi da remoto alla piattaforma tecnologica omonima, sviluppata in partnership con l’istituto di vigilanza privata “Vis”.
L’intervento da remoto è stato immediato: i sensori hanno rilevato la presenza dei malintenzionati e attivato le contromisure dissuasive, riuscendo così a farli desistere e a metterli in fuga prima che potessero arrecare danni. Il tentativo di furto, infatti, si è risolto senza conseguenze per l’impianto.
Non si tratta di un caso isolato: è il settimo episodio registrato dai sistemi “Bor” presso lo stesso distributore di carburante, segno di una ricorrenza che continua a minacciare la sicurezza dell’area. Anche in questa occasione, però, la tecnologia ha avuto la meglio. IN ALTO IL VIDEO
