Una lite nata per motivi banali si è trasformata in un accoltellamento che ora tiene con il fiato sospeso una famiglia in vacanza. È accaduto nella serata di giovedì a Varcaturo, nel comune di Giugliano in Campania, a nord di Napoli, all’interno di un campo di calcetto privato adiacente ad un camping.
Erano le ore 20.10 quando, al termine di una partita tra ragazzi ospiti della struttura turistica, un 15enne è stato colpito con un coltello da un 18enne, identificato come Carlo Napolitano, originario di Giugliano. La vittima, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della sezione radiomobile giuglianese, non stava partecipando alla partita, ma era seduto al bar del campo, tra i pochi spettatori presenti. A innescare la violenza sarebbe stato un diverbio tra il fratello minore dell’aggressore e alcuni coetanei. Il diciottenne sarebbe intervenuto per difenderlo, estraendo un coltello a scatto dal marsupio e colpendo il quindicenne.
Sconvolgente il racconto di chi ha assistito alla scena: “Che mi hai fatto, mi hai accoltellato?”, avrebbe detto il ragazzo appena ferito, prima di allontanarsi barcollando in direzione del campeggio, dove è stato subito raggiunto dai familiari. Trasportato d’urgenza all’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli, il 15enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico per una perforazione al fegato. Le sue condizioni sono gravi ma stabili: è ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata.
L’aggressore, che nel frattempo si era rifugiato con la famiglia presso la propria abitazione per paura di eventuali ritorsioni, è stato rintracciato dai carabinieri poco prima di mezzanotte. Arrestato, dovrà ora rispondere di lesioni gravissime aggravate dall’uso di un’arma.