Prima la fuga in auto, poi l’aggressione con un’ascia ai carabinieri. Serata di tensione, quella di ieri 19 luglio, lungo la via Domitiana, dove i militari del Reparto Territoriale di Mondragone hanno denunciato in stato di libertà un 23enne di nazionalità nigeriana, regolarmente presente sul territorio nazionale, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti a offendere.
Tutto ha avuto inizio quando una pattuglia ha intimato l’alt a una Ford Focus con tre persone a bordo nei pressi della rotonda di Ponte a Mare. Il conducente, però, ha ignorato l’ordine e ha premuto sull’acceleratore, innescando un inseguimento lungo la stessa arteria per circa dieci chilometri.
La corsa è terminata sulla SS7 bis, al km 0+400, dove l’auto dei fuggitivi si è arrestata a causa di un guasto meccanico. A quel punto i tre occupanti hanno abbandonato il veicolo e hanno tentato di scappare a piedi. Durante la fuga, uno di loro ha brandito un’ascia contro i militari, che per difendersi hanno utilizzato la pistola a impulsi elettrici “Taser”. Il dardo ha colpito di striscio la scapola dell’aggressore senza riuscire a immobilizzarlo.
Due dei fuggitivi – il conducente e il passeggero anteriore – sono riusciti a far perdere le loro tracce, abbandonando l’arma, mentre il 23enne è stato bloccato dai carabinieri. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di circa 2 grammi di marijuana. È ora in corso una caccia all’uomo per rintracciare i due complici, tuttora in fuga.