Aversa (Caserta) – “La struttura del centro culturale Caianiello (ex Macello) versa da troppo tempo in uno stato di completo abbandono. Ci troviamo di fronte a un immobile ristrutturato durante la precedente amministrazione Golia, con lavori ultimati durante la gestione del commissario prefettizio, che potrebbe rappresentare un polo culturale, sociale, persino economico per la città. Ma oggi è un luogo dimenticato da Matacena e company, preda di incuria e pericoli”. A dichiararlo è Pasquale D’Agosto, componente del gruppo consiliare “La Politica che Serve”, che da mesi denuncia le condizioni disastrose in cui versano diverse aree della città.
“La vegetazione ha invaso l’intera area, i rifiuti si accumulano, nell’indifferenza generale. Non è più tollerabile questo silenzio da parte dell’amministrazione: i beni comuni meritano rispetto, e decoro”, continua D’Agosto, riferendo che il gruppo Lpcs ha chiesto che l’amministrazione comunale affronti con urgenza la questione, avviando “un percorso concreto per la riapertura e per lo sfratto degli abusivi dall’area, attraverso un progetto partecipato, trasparente e utile alla collettività”. “Non si tratta solo di restituire dignità a un luogo storico, ma di dare un segnale chiaro alla città: l’abbandono non può più essere la regola”, conclude D’Agosto.