Napoli, il Pizza Village chiude con 600mila presenze e guarda a Londra e Milano

di Redazione

Sei giorni di forni accesi, musica, sapori e riflessioni. La 13esima edizione del Coca-Cola Pizza Village, appena conclusa alla Mostra d’Oltremare di Napoli, ha confermato ancora una volta il suo primato mondiale tra gli eventi dedicati alla pizza: oltre 600mila visitatori, 120 artisti sul palco e una città che ha respirato l’essenza di un prodotto simbolo della cultura gastronomica italiana.

La pizza protagonista assoluta – Dal 1 al 6 luglio, i maestri pizzaioli hanno proposto ai visitatori un viaggio tra tradizione e innovazione: accanto alle iconiche Margherita e Marinara, le “Special” firmate da autentici guru dell’impasto hanno esplorato nuovi abbinamenti e topping inediti, conquistando anche i palati più curiosi. Le masterclass di Casa Caputo e i laboratori didattici hanno registrato il tutto esaurito, confermando la sete di conoscenza che circonda il mondo della pizza. La formula vincente dell’edizione 2025 ha saputo valorizzare anche le proposte più “pop”: dalla pizza in teglia accompagnata da Coca-Cola al menu aperitivo con frittatina e Spritz, scelte accessibili che hanno unito gusto e convivialità.

Musica e spettacolo – Parallelamente, il palco ha ospitato un vero e proprio festival musicale grazie alla collaborazione con Rtl 102.5 e la rassegna Maglia Azzurra ideata da Gianni Simioli. Tra gli artisti: Gigi D’Alessio, Gaia, The KolorsAlfa, Alex Wyse, Antonia, Baby K, BigMama, Florinda, Fred De Palma, Icy Subzero, LDA, Les Votives, Napoleone, Rhove, Rocco Hunt, Sal Da Vinci, Sarah Toscano, Settembre, Tiromancino, Trigno, Vale LP & Lil Jolie. Per la Maglia Azzurra si sono esibiti: Andrea D’Alessio, Andrea Sannino, Anna Capasso, Antonia, Decibel Bellini, Federico Di Napoli, Femelle, Francesco Da Vinci, Gabriele Esposito, Gaié (prod. Maria Siciliano), Gianluca Capozzi, Gianni Fiorellino, Gigi Soriani, Ivan Granatino, Jelecrois, Lucariello, Martino, Mattewh, Mavi, Mr Hyde, Nino Esposito (Nino D’Angelo Tribute), Ortel, Peppoh, Pisapia, Rajo, Rosario Miraggio, Ste, Tommaso Primo, Veronica Simioli, Walter Ricci, Yoseba.

La pizza come alimento per la salute – Non solo musica e gusto. In Area Hospitality, i talk hanno acceso i riflettori sulla pizza come alleata della salute con l’incontro La pizza: alimento per il cuore, moderato dal giornalista Enrico Cattaneo. Tra i relatori il cardiologo Paolo Calabrò, il fisiologo Marcellino Monda, lo chef Gianluca D’Agostino e il maestro pizzaiolo Franco Pepe, che hanno dialogato sul legame tra dieta mediterranea, sport e benessere.

Premi e riconoscimenti – Durante la manifestazione si è svolta anche la quarta edizione del Premio Napoli d’aMare. Tra i premiati la giornalista sportiva Titti Improta e il prefetto Michele di Bari, al quale lo scrittore Maurizio De Giovanni ha consegnato il riconoscimento con parole cariche di significato: “Michele di Bari è una concausa della crescita di questa città perché amministra un’istituzione principale dello Stato dimostrando come si possa essere vicino alle emotività, al sentimento di questa città. Cosa che le istituzioni devono fare, perché, a mio giudizio, se non interpretano il sentimento di una comunità diventano una gabbia”. 

Milano e Londra prossime tappe – Archiviata la tappa napoletana, gli organizzatori guidati da Claudio Sebillo guardano già oltreconfine. Dopo Milano (dal 2 al 7 settembre, al Parco CityLife), il Pizza Village approderà a Londra, portando il format in due metropoli internazionali dove tradizione e innovazione continueranno a intrecciarsi, accendendo nuovi forni e nuovi entusiasmi. IN ALTO IL VIDEO

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