Aversa, il centrosinistra attacca Matacena: “Deleghe spartite dopo il rendiconto, città ostaggio di ricatti politici”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Una nuova bordata dall’opposizione dopo la rimodulazione degli incarichi in Giunta. Il consigliere comunale Mario De Michele, insieme al gruppo La Politica che Serve, ha duramente criticato il sindaco Francesco Matacena dopo la riassegnazione delle deleghe assessorili, definendola “l’ennesimo capolavoro” di un’amministrazione accusata di immobilismo e giochi di potere.

Nel mirino finisce soprattutto la decisione del primo cittadino di togliere al vicesindaco le deleghe ai grandi eventi e alla gestione degli spazi culturali. Un gesto che, secondo l’opposizione, equivale a una sfiducia politica di fatto: “Una presa d’atto del nulla prodotto in questo anno – si legge nella nota – che passerà alla storia per il clamoroso flop del Capodanno in piazza mai svolto”. Critiche anche alla frammentazione delle deleghe alla scuola, che secondo l’opposizione smentisce l’impegno iniziale del sindaco a voler attribuire incarichi omogenei. “Le deleghe sono state nuovamente ‘spacchettate’”, denunciano i consiglieri, accusando Matacena di incoerenza e di gestire la giunta con logiche spartitorie piuttosto che con una visione amministrativa coesa.

La polemica si estende anche all’ultimo intervento del sindaco in consiglio comunale, giudicato dall’opposizione come una strategia per mascherare un anno di stasi amministrativa: “Per coprire il vuoto di questi 365 giorni, Matacena attacca la precedente amministrazione, salvo poi fare un elenco di cose fatte di cui l’80% sono eredità della giunta Golia. Per onestà intellettuale e politica, dovrebbe ringraziare chi lo ha preceduto per avergli lasciato un Comune sulla via del risanamento e con milioni di euro in finanziamenti”. Un’altra stoccata riguarda la composizione della maggioranza, che secondo La Politica che Serve non è poi così estranea al passato: “Almeno il 50% dei voti ottenuti dalla sua coalizione proviene da due liste che facevano parte della precedente amministrazione. Dunque, sono almeno corresponsabili dei problemi che oggi lui denuncia”.

Ma il passaggio più duro arriva sul tema dei presunti “ricatti politici”. L’opposizione accusa il sindaco di non aver fornito chiarimenti in aula dopo le sue dichiarazioni pubbliche, in cui aveva affermato di non voler più tacere: “In consiglio comunale non ha proferito parola – denunciano – limitandosi a un intervento vuoto, sostenendo che quella frase fosse riferita a una sentenza. In realtà, Matacena ha taciuto su tutto, confermando che la maggioranza si regge proprio su ricatti e condizionamenti”. E proprio la tempistica dell’assegnazione delle deleghe – avvenuta solo dopo l’approvazione del rendiconto – viene indicata dall’opposizione come prova di una coalizione che “si muove solo per le poltrone”, ignorando completamente le esigenze della città: “Aversa è stata abbandonata a sé stessa. Per averne conferma – concludono – basta chiedere ai cittadini”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico