Nell’ambito della 25esima edizione del Convegno Nazionale AIIC, punto di riferimento per l’innovazione in Ingegneria clinica, che si è tenuto dal 14 al 17 giugno alla Mostra d’Oltremare di Napoli, l’azienda Kiranet, presente con un proprio stand, ha organizzato un workshop dal titolo: “Gestione informatizzata dei farmaci: strategie e benefici”.
Kiranet, che proprio quest’anno festeggia vent’anni di vita, si è affermata prima come centro di ricerca accreditato dal Miur, poi come azienda specializzata nella produzione di prodotti sanitari innovativi. Per realizzarli si avvale di tecnologie avanzate come Intelligenza artificiale, Machine learning, Industria 4.0, Internet of things, Realtà aumentata e virtuale e Digital healthcare.
Al workshop hanno partecipato qualificati relatori delle strutture sanitarie più importanti della Campania che utilizzano i sistemi tecnologici realizzati da Kiranet. Tra i presenti al tavolo di discussione, insieme al direttore generale dell’azienda di Aversa, l’ingegnere Raffaele Chianese: la dottoressa Piera Maiolino, Direttore Unità Operativa Complessa di Farmacia – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Fondazione Pascale”; l’ingegnere Rocco Saviano, Dirigente Responsabile per la Transizione al Digitale – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Fondazione Pascale”; l’ingegnere Salvatore Ascione, Direttore Unità Operativa Complessa Gestione Sistemi Informativi – Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Cardarelli”; l’ingegnere Anna Cantone, Responsabile per la Transizione al Digitale – Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”; la dottoressa Amalia Arenella, Responsabile Unità Operativa Semplice Liquidazione e Supporto Attività Tecniche e Amministrative – Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”; l’ingegnere Alberto Lombardi, Direttore Unità Operativa Complessa Ingegneria Clinica Health Technology Assessment Telemedicina ed Evoluzione Digitale – ASL Benevento.
Nel contesto sanitario moderno, la gestione sicura, efficiente e tracciabile dei farmaci rappresenta una priorità strategica per le Aziende sanitarie. Il workshop si è proposto di illustrare come l’adozione del sistema FIDTHERAPY consenta di affrontare in modo integrato le principali criticità legate alla terapia farmacologica, riducendo il rischio clinico e migliorando la qualità dell’assistenza.
Attraverso un percorso strutturato e multidisciplinare, il workshop ha analizzato: Gli errori più comuni nella gestione dei farmaci (prescrizione, trascrizione, allestimento, somministrazione) e il loro impatto clinico ed economico. L’informatizzazione dei processi terapeutici, con un focus sull’anagrafica dei farmaci, l’integrazione con la banca dati AIFA, la gestione intelligente di allergie, intolleranze e interazioni, e l’uso del concetto di “farmaco virtuale”. La prescrizione avanzata, supportata da un motore di astrazione e da un sistema di supporto decisionale basato sull’Intelligenza artificiale, che consente la personalizzazione delle terapie e la gestione di protocolli complessi. La somministrazione controllata, con strumenti che garantiscono l’identificazione certa del paziente e del farmaco, la tracciabilità delle operazioni e la misurazione dell’aderenza terapeutica.
Il sistema FIDTHERAPY di Kiranet è stato adottato con successo in diverse realtà sanitarie della Campania, tra cui: Istituto Tumori di Napoli “Pascale” per la prescrizione avanzata; AORN “Cardarelli” per la somministrazione sicura; ASL Napoli 2 Nord per la logistica di reparto con armadi e carrelli intelligenti; AOU “Federico II” per l’integrazione con sistemi informativi esistenti e con il SIAC; ASL Benevento per la gestione delle terapie domiciliari con dispenser intelligenti.
Il workshop si è concluso con una panoramica sulle sfide future e i progetti innovativi in corso, tra cui: La gestione informatizzata delle terapie oncologiche; L’ottimizzazione della logistica ospedaliera e territoriale; L’introduzione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per l’interpretazione automatica delle schede tecniche dei farmaci. Questa esperienza dimostra come la digitalizzazione dei processi terapeutici, se ben progettata e integrata, possa rappresentare un potente alleato per la sicurezza del paziente, l’efficienza operativa e la sostenibilità del sistema sanitario. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA