È scattato alle prime luci dell’alba il maxi blitz che ha portato all’arresto di dieci cittadini tunisini, ritenuti parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nella bassa Valle Camonica. L’operazione, condotta dai carabinieri della Compagnia di Breno con il supporto di nove compagnie dell’Arma dislocate tra Lombardia, Veneto e Toscana, rappresenta l’epilogo di un’indagine avviata nel dicembre 2022 e conclusa a gennaio 2024.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brescia su richiesta della Procura, è stata eseguita congiuntamente dai militari delle compagnie di Chiari, Gardone Val Trompia, Bergamo, Treviglio, Clusone, Cremona, Crema, Legnago e Piombino.
Secondo quanto emerso dalle indagini dell’Aliquota Operativa di Breno, il sodalizio aveva stabilito la propria base logistica a Darfo Boario Terme, da dove gestiva un’articolata rete di spaccio di cocaina e hashish. Numerose le cessioni documentate a favore di consumatori locali, in un flusso illecito che ha messo radici nel cuore della provincia bresciana.
Nel corso dell’attività investigativa, i carabinieri hanno sequestrato complessivamente quattro chili di cocaina e tratto in arresto cinque persone colte in flagranza di reato. Durante le perquisizioni scattate con il blitz odierno, è finito in manette anche un 28enne tunisino, sorpreso con circa 150 grammi di cocaina già confezionata e 315 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Anche in questo caso, tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. IN ALTO IL VIDEO
