Succivo si veste di grande cinema e arte visiva con “Ultima Fabula – Festival Atellano del Cinema e delle Arti”, evento culturale che inaugura giovedì 5 giugno, alle ore 19, nella suggestiva cornice del Casale di Teverolaccio. Con il patrocinio di Rai Campania e dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il festival si annuncia come un viaggio nel cuore del cinema d’autore e nella sua potenza evocativa.
Al centro della rassegna, l’apertura della mostra antologica “A chi servono le cose belle, Claudia?”, titolo che è già dichiarazione di poetica e manifesto dell’intera iniziativa. Un interrogativo che affonda le radici nel bisogno collettivo di bellezza, oggi più che mai, come risposta alla crisi dei linguaggi e dei valori.
A promuovere e sostenere con forza la manifestazione è il Comune di Succivo, rappresentato dal sindaco Salvatore Papa e dal delegato alla Cultura Giuseppe Mitrano, affiancati dall’intera amministrazione comunale. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 20 luglio. “‘A chi servono le cose belle, Claudia?’ è il cuore visivo ed emotivo del nostro festival”, affermano Papa e Mitrano. “Una domanda che racchiude lo spirito di questa iniziativa: celebrare la bellezza come strumento di resistenza culturale e collettiva. Questa mostra è un viaggio tra le immagini che hanno fatto la storia del cinema e che continuano a parlare al nostro presente. Il nostro obiettivo è trasformare Succivo in un laboratorio permanente di cultura e partecipazione”.
La mostra si sviluppa attraverso una preziosa selezione dell’Archivio Enrico Appetito, straordinario scrigno di oltre 3 milioni e mezzo di fotografie di scena, che custodisce momenti iconici del cinema italiano e internazionale. Un’eredità visiva senza pari che, grazie alla cura di Tiziana Appetito e Francesco Della Calce, prende forma in un’esposizione capace di raccontare il linguaggio universale delle emozioni.
In mostra scatti di grandi film e interpreti che hanno fatto la storia del Novecento sul grande schermo: da Monica Vitti a Claudia Cardinale, da Sophia Loren a Laura Antonelli, e ancora Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Gian Maria Volonté, Massimo Troisi, Carlo Verdone e Ornella Muti. Una galleria d’immagini che rievoca l’estetica e la sensibilità dei registi che li hanno diretti: Michelangelo Antonioni, Dino Risi, Pier Paolo Pasolini, Mario Monicelli.
Ma Ultima Fabula non si ferma alla sola dimensione espositiva. Il festival si articolerà in un calendario di eventi che animeranno l’estate atellana con incontri, talk, reading, speech e presentazioni. Una vera e propria fucina culturale aperta al territorio e pensata per coinvolgere cittadini, appassionati, studenti e curiosi. La direzione artistica è affidata al critico cinematografico e giornalista Francesco Della Calce, che guida questa prima edizione con l’ambizione di fare di Succivo un punto di riferimento per la cultura cinematografica nel Sud Italia.