Una telefonata al 113 ha interrotto l’ennesimo episodio di violenza domestica consumato tra le mura di un’abitazione a Caserta. La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 39 anni, di origine ucraina, accusato di maltrattamenti nei confronti della madre convivente.
A intervenire è stata la Squadra Volante, allertata da una chiamata di emergenza. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato la donna in evidente stato di shock, con lividi e contusioni sul volto. Stando alla ricostruzione, era stata appena aggredita dal figlio con schiaffi, calci e persino con un manico di scopa.
Le successive indagini hanno fatto emergere un quadro allarmante. Gli inquirenti hanno ricostruito anni di vessazioni, minacce e violenze fisiche reiterate, che la donna avrebbe subito in silenzio nel contesto familiare. Un incubo prolungato nel tempo, culminato nell’episodio che ha infine portato all’intervento delle forze dell’ordine. Dopo le formalità di rito, il trentanovenne è stato trasferito alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Ora resta in attesa del giudizio di convalida da parte dell’autorità giudiziaria.
