È Nicola Graziano il nuovo volto alla guida dell’Unicef Italia. Magistrato tributario, autore e da anni impegnato sul campo come volontario, Graziano è stato eletto oggi all’unanimità dal rinnovato Consiglio direttivo dell’organizzazione, riunito a Roma. Prende il posto di Carmela Pace, che ha guidato l’Unicef con autorevolezza e che resterà come Past President, continuando a offrire il proprio supporto all’ente.
Originario di Aversa, in provincia di Caserta, Graziano ha 57 anni e una lunga esperienza nella promozione dei diritti dei più piccoli. Laureato all’università Federico II di Napoli, ha sempre affiancato alla carriera professionale un’intensa attività sociale: nelle scuole italiane ha dialogato con studenti e docenti su legalità, ambiente, migrazioni ed educazione civica, portando i valori dell’Unicef tra i banchi.
Nel 2024 ha partecipato a una missione sul campo in Costa d’Avorio, esperienza che ha ulteriormente rafforzato il suo legame con la realtà dell’infanzia globale. E proprio con uno sguardo lucido e consapevole Graziano ha accolto il nuovo incarico, sottolineando le sfide enormi che i bambini affrontano oggi: “Assumo questo impegno con grande responsabilità in un momento molto difficile per l’infanzia – ha dichiarato –. Oltre 470 milioni di bambini, cioè più di uno su sei, vivono in aree colpite da conflitti; circa un miliardo sono esposti ai rischi climatici e ambientali; e quasi 38 milioni di bambini sotto i cinque anni soffrono di grave malnutrizione in 26 contesti di crisi”.
Ma l’attenzione del nuovo presidente non si ferma ai contesti internazionali. “Mi concentrerò anche sui bambini che vivono nel nostro Paese, il cui benessere non è sempre garantito – ha precisato –. La mia bussola sarà la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di cui a breve celebreremo il 34° anniversario dalla ratifica da parte dell’Italia”.
Nel suo intervento, Graziano ha ringraziato la presidente uscente Carmela Pace, lodandone la guida “saggia e lungimirante”, e ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta da un Consiglio direttivo che unisce competenze ed esperienze diverse. Ne fanno parte: Virginia Maria Barchiesi, Maria “Mussi” Bollini, Manuela Bovolenta, Mario Calabresi, Matteo De Mitri, Franco Gabrielli, Francesca Mariotti, Giuseppe Masnata, Giovanni Poggini, Stefania Radoccia, Carlo Robiglio e Claudia Sella. Presente anche il direttore generale Paolo Rozera.