La città di Napoli si prepara ad accogliere, il 22 e 23 maggio, l’Assemblea nazionale di Avviso Pubblico, la rete che da quasi trent’anni riunisce Enti locali e Regioni impegnati nella promozione della legalità e nella lotta contro mafie e corruzione. Un appuntamento di grande rilievo istituzionale, patrocinato dall’Anci nazionale e dal Comune di Napoli, che si svolgerà nel cuore della città, presso il Complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, in piazza Monteoliveto.
Ad aprire la due giorni, giovedì 22 maggio, alle ore 15, sarà il convegno dal titolo “La nazionalizzazione delle mafie: il ruolo di prevenzione degli enti locali”. Un tema di stringente attualità che sarà affrontato attraverso il contributo di figure di primo piano del panorama istituzionale, accademico e dell’antimafia, sia sociale che giudiziaria.
Porteranno la loro testimonianza e riflessione il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto Michele Di Bari, e il presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà. Tra gli ospiti attesi anche il sostituto procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Antonio Ardituro, lo storico e saggista Isaia Sales, il presidente della Commissione regionale antimafia dell’Umbria, Fabrizio Ricci, e il presidente di Sos Imprese Rete per la Legalità, Luigi Cuomo, insieme a Marco Natali, a capo di Confprofessioni, don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, Mariano Di Palma di Libera Campania e Annamaria Torre, figlia del sindaco Marcello Torre, assassinato dalla camorra nel 1980. A moderare l’incontro sarà la giornalista Tina Cioffo, vicepresidente della Commissione Legalità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
Il 22 maggio coincide con una ricorrenza speciale: il 29esimo anniversario della fondazione di Avviso Pubblico, nata nel 1996 con l’obiettivo di sostenere gli amministratori locali nella costruzione di una società più equa e trasparente. Per l’occasione sarà anche siglato un protocollo d’intesa con Confprofessioni, a testimonianza del crescente coinvolgimento del mondo professionale nelle battaglie per la legalità.
I lavori riprenderanno il giorno successivo, venerdì 23 maggio, alle ore 10.30, sempre nella stessa sede, con l’Assemblea nazionale vera e propria: un momento di sintesi e rilancio, durante il quale sindaci, amministratori e amministratrici da ogni parte d’Italia si confronteranno su strategie, buone pratiche e prospettive operative nella lotta alle mafie.
Una data, quella del 23 maggio, che non può prescindere dal richiamo alla strage di Capaci, di cui ricorre il 33esimo anniversario: un tributo a Giovanni Falcone, a Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Un ricordo che diventa impegno vivo e collettivo, perché – come recita uno dei principi fondanti di Avviso Pubblico – “la memoria è responsabilità”.