GRICIGNANO. Tutti siamo stati bambini, ma pochi se ne ricordano. E con la citazione di Antoine De Saint Exupery, autore delloramai celeberrimo romanzo Il Piccolo Principe, …
… che i giovani di CamUrrà danno il via ad uniniziativa che è, a dir poco, singolare. Il giovane sodalizio, che ha il suo quartier generale a Gricignano, ha infatti ideato un concorso di disegni fatti da bambini dal titolo Quando il cerchio era un Cococco.
Un viaggio virtuale alla riscoperta dei bambini che eravamo, – affermano in una nota i responsabili dellassociazione quando tutto era più facile e semplice, quando si aveva la voglia di giocare e soprattutto di prendere sul serio le persone e la vita, caratterista questa sempre più rara negli adulti. In un mondo fatto di soprusi sottolineano i giovani di CamUrrà di prevaricazione del prossimo, dove la legge del profitto sembra imperare su tutto, è oramai indispensabile ritornare ad una dimensione più umana del vivere, e non vi è modo migliore di farlo se non quello di ritornare alle origini, ritornare a porsi nei confronti della realtà cercando di amarla e di comprenderla, con il cuore e con la mente, proprio come quando si fa quando si è bambini. Il concorso ha delle regole particolari: una delle principali è che i bambini ammessi al concorso devono essere gli adulti di oggi (possono partecipare da fuori concorso anche i bambini di oggi).
Si tratta, in pratica,di cercare e recuperare disegni, dipinti e operette di natura simile (letterine delle festività, lavoretti con la carta, scritte particolari, piccole opere artigianali, ecc.) composte quando si era bambini (nel periodo di età compresa fra i 3 e i 12 anni).
I lavori verranno esposti esclusivamente in una galleria telematica creata appositamente su una pagina del social network Facebook, facile da ricercare, inserendo il titolo delliniziativa nellapposita barra delle ricerche. A tal proposito i responsabili dellassociazione invitano a rovistare tra i vecchi albumini, quaderni e scartoffie varie le opere della propria infanzia e a fotocopiarle o scannerizzarle per poi pubblicarle come foto, accompagnata da una piccola didascalia (nome e cognome dellautrice/autore, età nel momento della composizione, età attuale dellautrice/autore, città di provenienza) dellopera nellapposita pagina dellevento creata su facebook. Il termine ultimo per postare le opere è stato fissato per il giorno 28 febbraio.
La partecipazione al concorso è assolutamente libera: ciascuno degli invitati potrà partecipare con più disegni (fino ad un massimo di 10), ed a sua volta estendere l’invito ai propri contatti. Chi non dovesse avere un proprio account facebook, potrà pubblicare le immagini mediante l’account di amici/conoscenti, indicando in didascalia nome e cognome del vero autore, oppure inviarle per posta elettronica, come file allegati, all’indirizzo associazionecamurra@aol.it.
Il sistema di votazioni è molto semplice e democratico: il primo giorno di Marzo saranno conteggiati tutti i Mi Piace espressi dagli utenti facebook (concorrenti e non) per ciascuna delle immagini pubblicate. Il premio che si riceverà al momento è simbolico.
Lassociazione CamUrrà sarebbe ben lieta di ricevere un regalo (che non sia di natura economica) da parte di qualche impresa privata o attività commerciale del territorio da utilizzare come primo premio durante la premiazione. Sarà cura dellassociazione sponsorizzare lattività commerciale nei modi più opportuni. Ciascuno è libero di esprimere commenti, lasciare post in bacheca, pubblicare link inerenti e citare brani, poesie, film e realizzazioni artistiche in genere relativi alla nostalgia della fanciullezza. Se l’iniziativa dovesse riscuotere successo, in futuro CamUrrà potrà realizzare (dietro consenso dellautrice/autore) una mostra del materiale pervenuto, nell’ambito di eventi inerenti alla tematica in oggetto.