Roghi in aziende della zona Asi Caserta: la presidente Pignetti si desta dal torpore dopo interrogazione di Grimaldi. E a proposito di trasparenza: a quando i lavori per la disastrata e pericolosa Via della Stazione?

di Luigi Viglione

Quello dei roghi negli stabilimenti industriali è diventato negli ultimi tempi un fenomeno preoccupante. E l’ultimo, gravissimo, che ha coinvolto la FrigoCaserta, nella zona industriale Asi “Aversa Nord”, ricadente nel territorio di Gricignano (Caserta), porta ancora strascichi e chissà per quanto ancora li porterà. Prima di questo ce n’è stato un altro, il 16 settembre, sempre nella stessa zona industriale, solo nella parte ricadente nel territorio del limitrofo comune di Teverola. E prima ancora, il 26 luglio, un altro a San Marco Evangelista, alle porte di Caserta. Tutti nei territori gestiti dal Consorzio Asi Caserta. – continua sotto – 

Nel caso del rogo del 16 settembre la presidente del Consorzio, Raffaela Pignetti, accorse sul posto e fu ritratta di spalle (guarda foto in alto), a braccia aperte, come a sottolineare un enorme dispiacere provato in quel momento. Tuttavia, né dopo il 26 luglio, né dopo il 16 settembre si è avuta notizia di qualche azione messa in campo dall’Asi Caserta volta al contrasto di questi fenomeni che hanno sempre e comunque pesanti ricadute sulla salute dei cittadini. A seguito del rogo della FrigoCaserta dal deputato aversano Nicola Grimaldi è stata presentata un’interrogazione parlamentare ai ministeri dell’Interno e della Transizione Ecologica per portare a conoscenza i relativi titolari, Luciana Lamorgese e Roberto Cingolani, di questi scempi ambientali che continuano a verificarsi e spingerli ad agire di conseguenza.

Dopo la diffusione di questa notizia si è manifestata improvvisamente, tra lo stupore generale, anche la presidente Pignetti, rimasta in un imbarazzante silenzio per giorni riguardo il disastro che ancora si sta consumando alla FrigoCaserta, in via della Stazione (o “Strada Consortile Asi”, come preferite – abbiamo specificato il nome della strada perché la tratteremo tra poco), per ringraziare l’onorevole Grimaldi e per annunciare la richiesta al Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo. Passata la fase iniziale di “shock” per l’entrata inaspettata, la nota della dottoressa Pignetti fa nascere in chi è del territorio non pochi interrogativi: 1) Perché, nonostante da più parti siano arrivate richieste di intervento, la presidente ha proferito parola solo dopo l’interrogazione di Grimaldi? Aveva paura che qualcuno le rubasse la scena? No, non vogliamo pensar male. Però il dubbio, considerata la tempistica, resta. 2) Perché la presidente solo oggi si è destata dal torpore chiedendo l’apertura di un tavolo di emergenza in Prefettura? Gli eventi precedenti non bastavano per far scattare l’allarme? Eppure, gli incendi di San Marco e Teverola sono stati di notevoli dimensioni. Ma in quel caso non si è ritenuto opportuno chiedere niente.

Via della Stazione disastrata: finora solo annunci – E ora passiamo a via della Stazione, che attraversa la zona industriale “Aversa Nord” arrivando fino allo svincolo dell’Asse Mediano. Un percorso a ostacoli, costituiti da buche di tutte le dimensioni, sparsi lungo tutta la strada, senza adeguata segnaletica orizzontale e verticale, né illuminazione. Una vera odissea per i numerosissimi automobilisti e autisti di mezzi pesanti che quotidianamente la percorrono. Nell’inverno scorso addirittura si era aperta un’enorme voragine, di dimensioni maggiori di un suv, nell’ultimo tratto, poco prima dello svincolo. Prima che si intervenisse “con un intervento tampone” ci sono stati notevolissimi disagi per il traffico. Nel frattempo, la presidente Pignetti ha annunciato trionfalmente la fine della preparazione del bando di gara per rifare l’intero asse viario. A quasi un anno di quell’annuncio non se ne sa niente. La strada continua ad essere quasi del tutto impercorribile e quotidianamente si registrano danni ad autovetture e un sempre crescente pericolo per chiunque percorra quel tratto. – continua sotto – 

Ma non è finita qui. La presidente, nella nota di ieri, ha sciorinato “trasparenza e legalità”. Ebbene, nel lontano 2018, nella casa comunale di Gricignano, in un incontro promosso dal locale circolo del Pd, fu annunciato, sempre trionfalmente, un patto tra il Consorzio Asi e gli industriali con attività nella zona “Aversa Nord”, con un investimento da parte di questi ultimi di 500mila euro da destinare proprio al rifacimento di quella strada. Il patto, poi, si è rivelato un fiasco clamoroso. Non vi tediamo con tutta la storia. L’anno successivo, nel 2019, il Consorzio ottiene dalla Regione Campania un finanziamento da 1,7 milioni di euro per il rifacimento di quella strada e altre. Alcune sono state fatte. La più disastrata di tutte, cioè via della Stazione, continua ad essere disastrata. Chi si propone di portare il vessillo della trasparenza e della legalità, potrebbe iniziare, per esempio, dal fornire spiegazioni sul perché una strada tanto importante e tanto trafficata, con tanto di fondi ottenuti, continua ad essere abbandonata nonostante i gravi pericoli che corrono “i coraggiosi” che la imboccano.

Cominciamo da questo. Dai fatti che riguardano la sicurezza che, come sostiene, tanto stanno a cuore alla presidente Pignetti. Avremmo potuto andare avanti e raccontarvi altro del Consorzio Asi Caserta. Ma ci fermiamo qui, solo per il momento. Siamo quasi certi che questo nostro appello, come tutti gli altri, resterà lettera morta. Del resto, perché scomodarsi per rispondere a queste che sono problematiche che interessano da vicino i cittadini? C’è da comprendere: mica tutti sono “onorevoli”?!?

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