Il jazz di Marco Zurzolo sull’antico Rione Terra

di Redazione

Rione TerraPOZZUOLI. Sarà Marco Zurzolo, sassofonista, ad inaugurare le due serate jazz sull’antico Rione Terra di Pozzuoli nell’ambito della rassegna di musica e teatro “Flegreinarte”.

“Sull’altra riva” è il titolo del concerto che propone l’artista napoletano. Mercoledì, invece, il Rione Terra farà da scenario al concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti in “Musica Nuda”.

Marco Zurzolo è nato a Napoli il 26 luglio del 1962, diplomato in composizione jazz e flauto al conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli. Successivamente ha approfondito le sue conoscenze musicali nel campo jazzistico attraverso lo studio del saxofono. Negli anni ha attraversato molti generi musicali collaborando, in qualità di solista, con noti artisti: Pino Daniele, Zucchero, Roberto Murolo, Salomon Burkes, Chet Baker, Mia Martini, Gino Paoli. Numerose anche le sue esperienze in teatro con maestri come: Roberto de Simone, Luca De Filippo, Enrico Montesano, Peppe e Concetta Barra, Eugenio Bennato.
Nel 1995 inizia la sua attività di compositore incidendo per la Polosud il cd “Lido Aurora” che riscuote un buon successo di vendite e critica anche grazie al brano “Femmena Mimosa” che ha un’ottima diffusione radiofonica. Nel 1996 un suo brano “Salita Pontecorvo”, dedicato ad una via del Centro Storico di Napoli, viene inserito in una compilation per il restauro della Chiesa di S. Angelo a Nilo, patrocinata dal Comune di Napoli. Nello stesso anno realizza alcune musiche per la colonna sonora di “Pianese Nunzio di anni 14” un film di Antonio Capuano. Nel 1997 compone le musiche per lo spettacolo musicale “Trash” di Enrico Montesano e in seguito anche quelle per il dramma di Bertold Brecht “Vita di Galileo” (regia di Michele Del Grosso, produzione Fondazione Idis). Nel 1998 scrive le musiche per il film “Polvere di Napoli” di Antonio Capuano con Silvio Orlando e quelle per “Il Manoscritto di van Haecken” di Nicola De Rinaldo. Nel luglio del ’99 esce il suo secondo cd “Polvere di Napoli”, sempre per la Polosud, contenente alcuni brani del film. Nello stesso anno continua la sua attività di compositore per il cinema, vincendo il premio per le migliori musiche originali del III concorso del Video Creativo con i cortometraggi “Una mattina di Maggio” di Raffaele Esposito e “Sbraineff” di Domenico Ciruzzi. Nel teatro lavora per le musiche di “Little Peach”, monologo di Enzo Moscato, “La regina di Saba” e “Resurrezione” portati in scena dalla compagnia di Renato Carpentieri e “Riso Frizzante” di Tonino Taiuti. A giugno del ’99 è invitato a rappresentare Napoli alla Festa della Musica di Parigi ed un suo brano è inserito nella compilation ufficiale. Un anno dopo esce per le Edizioni Egea il cd “Ex-Voto” presentato ad Umbria Jazz. Nel gennaio del 2001 la presentazione del cd viene riproposta con due concerti in Egitto, al Cairo e ad Alessandria. Intanto la colonna sonora del film “Polvere di Napoli” vince il premio “Qualità del Ministero della Cultura” e la colonna sonora di “Resurrezione” vince il premio “Girulà” per le migliori musiche teatrali. Nel mese di luglio è invitato in Canada al “Festival International de Jazz de Montreal”. Partecipa anche al festival di “Pomigliano Jazz” inserendo, per l’occasione, nella sua formazione, il percussionista Don Moye. Nello stesso mese esce il suo quarto cd “Napoli ventre del Sud” per l’Egea, presentato anch’esso ad Umbria Jazz.
Nel 2005, per le Edizioni Egea, pubblica il cd “7 e mezzo”, un lavoro musicale “dove si respira una nuova aria, è un lavoro più intimista e romantico, sebbene il mio linguaggio e la mia ispirazione abbiano tratto ancora una volta grande energia da Napoli. Risale al 2006 il cd “Samara”, un lavoro nato in collaborazione col musicista Roscoe Mitchell.

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