Liceo distrutto, Libera si appella alla magistratura

di Nicola Rosselli

il Liceo Scientifico distrutto dai vandaliSAN CIPRIANO (Caserta). “Libera, coordinamento di Caserta, insieme ai docenti del settore formazione, alla Scuola di Pace don Peppe Diana, condannano il vile atto perpetrato ai danni del Liceo Scientifico di San Cipriano”.

Questo l’incipit di un comunicato stampa a firma congiunta dei responsabili dei due sodalizi Valerio Taglione e Salvatore Cuoci. “Ancora una volta, – affermano i rappresentanti delle due associazioni per la legalità – mani criminali attentano a presidi di legalità, a luoghi di cultura e di aggregazione infangando e disprezzando il sacrificio, l’abnegazione e la dignità di tanti e tanti docenti che con straordinaria passione, in terre martoriate, svolgono la loro missione”. Taglione e Cuoci tracciano anche la strada da seguire per cancellare le forti sacche di criminalità ancora presenti sul nostro territorio e che sempre più tentano di sostituirsi allo Stato imponendo la loro legge: “C’è bisogno – dicono – di difendere le scuole dai furfanti e dai criminali, di aiutarle, per quanto possibile, ad essere sempre e più laboratori di saperi e di criticità attive, di luoghi di formazione di giovani pronti ad assumere un ruolo attivo e decisivo per contribuire a costruire comunità alternative alle mafie, a tutte le mafie, dove si possa finalmente tornare a vivere in tranquillità, in pace e in giustizia”. In conclusione una richiesta a chi lo Stato lo rappresenta e lo difende quotidianamente: “Ai magistrati e alle forze dell”ordine chiediamo rapide indagini per smascherare il malaffare e la mano colpevole di chi ha voluto colpire con la scuola, intere comunità che lottano, giorno dopo giorno, per riappropriarsi della propria storia e dei propri luoghi”.

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