 AVERSA. Due ventenni albanesi sono stati arrestati dai carabinieri al termine di un inseguimento ad alta velocità, partito da Casaluce fino ad Aversa, in via San Lorenzo.
AVERSA. Due ventenni albanesi sono stati arrestati dai carabinieri al termine di un inseguimento ad alta velocità, partito da Casaluce fino ad Aversa, in via San Lorenzo. 
E successo intorno alla mezzanotte tra lunedì e martedì. Luigi Iethir, 21 anni, e Daniel Tafciu, 22, questi i loro nomi, entrambi domiciliati a Casaluce, erano a bordo di una Bmw X1, che poco prima avevano rapinato in una villetta familiare ad Alife, nellalto casertano, dietro la minaccia di un fucile a canne mozze e di una pistola. Dai proprietari, presenti in casa, si erano fatti consegnare anche monili in oro, orologi e 400 euro in contanti.
Dopo aver ricevuto una segnalazione dalle centrali operative di Aversa e di Piedimonte Matese, una pattuglia di carabinieri, in servizio nella zona, intercettava i rapinatori mentre transitavano nella zona periferica di Casaluce. A quel punto i militari intimavano lalt, ma i due albanesi acceleravano per seminarli.
Ne nasceva un rocambolesco inseguimento conclusosi quando, in via San Lorenzo, i rapinatori, perdendo il controllo della vettura, si sono schiantati contro il muro di recinzione del commissariato di polizia, i cui agenti in servizio sono intervenuti a supporto dei militari dellArma.Per i rapinatori,rimasti feriti,limmediato ricovero allospedale Moscati di Aversa.
Parte della refurtiva è stata recuperata mentre lauto rubata è andata praticamente distrutta.



