AVERSA. Gli agenti del commissariato di Aversa hanno arrestato tre persone con laccusa di lesioni personali aggravate e minaccia ad un cittadino tunisino.
Si tratta di Giuseppe Papa, 37 anni, Catia Fuselli, 42, e Sara Borrata, 22, questultime rispettivamente madre e sorella di Mario Borrata, condannato allergastolo per lomicidio di Pietro Capone, il giovane assassinato il 14 ottobre 2010 in piazza Marconi, ad Aversa. Le indagini hanno accertato due episodi di violenza nei confronti di extracomunitari. Il primo il 22settembre 2010, ad Aversa, in piazza Duomo, dove un cittadino marocchino, T.Z., veniva accoltellato in più zone del corpo da un giovane, dileguatosi a bordo di unauto furgonata di colore grigio (rivelatasi in uso a Papa Giuseppe), con a bordo altre due persone.
Laltro episodio, il 7 luglio 2011, sempre ad Aversa, in viale Europa, dove un tunisino, H.A., riferiva di essere stato aggredito e rapinato del telefono da tre persone a lui note, poi identificate in Papa, Fuselli e Sara Borrata. Dalle indagini, coordinatore dalla dottoressa De Renzis della Procura di Santa Maria Capua Vetere, è emerso anche il coinvolgimento dello stesso Mario Borrata, arrestato poi il mese successivo per lomicidio Capone.