Parcheggi, dal 10 gennaio nei festivi non si paga

di Redazione

 AVERSA. Giunge a conclusione l’iter delle modifiche del piano sosta della Città di Aversa. Da lunedì 10 gennaio saranno operative le nuove tariffe della sosta a pagamento con l’eliminazione della sosta a pagamento le domeniche e gli altri festivi infrasettimanali.

Le modifiche più significative riguardano le tariffe di piazza Ruberti e del parcheggio di Parco Pozzi e della piazzole antistanti il cimitero, che passano a 50 centesimi l’ora o 1,50 euro per mezza giornata (ore 8-14 e 14-20) e il secondo tratto di Via Diaz (dal semaforo fino a via Fermi) che passa da 1,50 a 1 euro l’ora.

Da domenica 16 gennaio non saranno più soggetti al pagamento nei giorni festivi, inclusa la festività del santo patrono, ben 1.193 sui 1.677 posti auto ubicati in Città. Le strade interessate sono la zona sud (parco Argo e Parco Coppola), via Corcioni, secondo tratto di via Diaz, piazza Marconi, piazza Crispi, viale Europa.

Resteranno a pagamento 484 posti auto ubicati nelle zone più centrali della Città: piazza don Giuseppe Diana, viale Giolitti, piazza Principe Amedeo, via Cavour, piazza Vittorio Emanuele, via Roma primo tratto (da incrocio con via Torretta all’Arco dell’Annunziata), via Diaz primo tratto (da piazza Vittorio Emanuele a semaforo), parcheggio Parco Pozzi, quest’ultimo, come detto, a tariffa agevolata.

“Il mantenimento per tali strade della sosta regolamentata anche nei giorni festivi – spiega il sindaco Domenico Ciaramella – è motivato dalla necessità di disincentivare l’afflusso di auto nelle zone centrali della città, meta soprattutto nei giorni festivi di un notevole transito pedonale”.

Le modifiche giungono al termine dei lavori della commissione consiliare, costituita dal sindaco, dal presidente della commissione attività produttive e parcheggi, Carlo Amoroso, e dal dirigente competente, Stefano Guarino, designata dal Consiglio comunale a seguito dell’approvazione di una mozione che invitava l’amministrazione ad apportare correttivi al piano sosta della città.

“Ci eravamo impegnati in Consiglio comunale – ha detto Ciaramella – ad apportare queste modifiche. Adesso, dopo un periodo di prova, possiamo tranquillamente affermare che i cittadini si stanno abituando al dispositivo parcheggi che, è bene ricordarlo, ha come scopo, quello di disincentivare l’uso dell’auto”.

“E’ inutile – conclude Ciaramella – che alcuni si battono e dibattono, voglio essere giudicato solo alla fine del mandato. Ed ai signori che, quotidianamente, criticano demagogicamente e strumentalmente la mia amministrazione, dico: fateci lavorare e, alla fine, giudicate”.

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