AVERSA. Non si è ancora spenta leco della polemica tra lormai ex presidente della commissione consiliare cultura Francesca Marrandino e lassessore al ramo Nicola De Chiara, …
… che già un altro fronte di polemica si apre nella maggioranza di centrodestra che amministra la città normanna. Questa volta nel mirino delle critiche la commissione affari sociali di cui è presidente lex forzista, oggi Pdl, Nicola Andreozzi, per la cronaca il candidato più votato alle ultime amministrative, quello che si dice il consigliere anziano.
Lesponente pidiellino non convoca da tempo la commissione composta da Nicla Virgilio (nella foto), Mario Abate, Amedeo Cecere e Giovanni Marino. Eppure si tratta di un settore delicato e, diciamolo, anche utile ai fini della visibilità politica. Da qui la presa di posizione di unaltra consigliera di maggioranza, la capogruppo del Gruppo della Libertà Nicla Virgilio, che contesta il mancato funzionamento della commissione.
Non voglio assolutamente creare polemiche afferma la giovane politica aversana ma vorrei conoscere i motivi di questo immobilismo. In verità ne ho anche parlato con il coordinatore cittadino del Pdl Nicola Golia per farne discutere anche in sede politica tra le forze che compongono la coalizione.
Fin qui le dichiarazioni di Virgilio. Spulciando, poi, tra i numeri della commissione si viene a sapere che in poco più di due anni (dal 2007 ad oggi) il presidente lha convocata solo tredici volte. In pratica, una volta ogni due mesi. Eppure afferma la Virgilio da tempo chiedo di dare vita ad un progetto per listituzione di uno sportello il mio mondo, il tuo mondo per dare una mano alle persone disagiate, ma non abbiamo avuto la possibilità di esaminarlo esaustivamente.
Infine laffondo: Dobbiamo tornare a fare politica. Non si può litigare per un capogruppo e dopo sei mesi fare finta che non sia avvenuto niente. Se vogliamo andare avanti con questa coalizione è il momento di smetterla con i litigi e scorciarci le maniche. In caso contrario gli aversani non ci perdoneranno di non aver meritato la loro fiducia. Un monito preciso e diretto ai cugini del Pdl.