Sardegna. blitz antidroga: 16 arresti, Olbia al centro del traffico

di Redazione

Decine di militari in azione, arresti scattati in più province e un sistema criminale ricostruito pezzo dopo pezzo dopo anni di indagini. È il bilancio della maxi operazione antidroga avviata lunedì 15 dicembre dai carabinieri del reparto territoriale di Olbia, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Cagliari. L’attività ha portato all’esecuzione di 21 misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti a due distinti gruppi criminali operativi nel traffico di stupefacenti tra la Sardegna e la penisola. I provvedimenti, emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, sono stati eseguiti nelle province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Bergamo, Latina e Novara.

Le misure cautelari – Nel dettaglio sono state applicate 10 custodie cautelari in carcere, 6 arresti domiciliari e 5 obblighi di dimora. All’operazione hanno preso parte anche le Stazioni territoriali e lo Squadrone eliportato Cacciatori “Sardegna”.

L’indagine avviata nel 2019 – L’inchiesta, partita sei anni fa, ha consentito di ricostruire un articolato sistema criminale dedito alla produzione, all’importazione e alla distribuzione su larga scala di cocaina e marijuana. Decisivi, secondo quanto emerso, intercettazioni, pedinamenti, sequestri mirati, accertamenti patrimoniali e l’analisi di chat acquisite tramite rogatorie internazionali ed Europol.

Due associazioni interconnesse – Le indagini hanno delineato l’esistenza di due associazioni per delinquere autonome ma strettamente collegate. La prima, composta da undici persone, avrebbe curato l’approvvigionamento di cocaina dalla penisola, mantenendo rapporti stabili con altre organizzazioni criminali. La seconda, formata da cinque soggetti, era invece attiva nella produzione e distribuzione di marijuana in Sardegna. Tra le due reti sarebbe esistito un rapporto diretto di scambio: circa 50 chilogrammi di marijuana venivano ceduti per ottenere un chilogrammo di cocaina, meccanismo che avrebbe garantito il finanziamento continuo delle operazioni illecite.

Numeri e affari – Complessivamente gli investigatori hanno documentato la movimentazione di oltre 200 chilogrammi di cocaina e più di 450 chilogrammi di marijuana, per un volume d’affari stimato intorno ai 3 milioni di euro.

Olbia snodo strategico – La città gallurese è emersa come fulcro logistico dell’intero sistema: luogo di custodia delle sostanze, punto di smistamento e centro delle trattative, grazie alla presenza di più affiliati in contatto diretto con i fornitori. Un ruolo centrale che ha reso Olbia uno snodo chiave nei traffici tra l’isola e la penisola. IN ALTO IL VIDEO

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