Orta di Atella (Caserta) – Dietro le porte della cucina, lontano dagli sguardi dei clienti, lavoravano persone prive di qualsiasi tutela. È quanto emerso dai controlli effettuati nel fine settimana in un’attività di ristorazione di Orta di Atella, dove i carabinieri hanno accertato la presenza di numerosi lavoratori in nero, tra cui un cittadino extracomunitario privo di regolare permesso di soggiorno.
L’intervento è scattato nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio messo in campo dalla Compagnia di Marcianise tra il 13 e il 14 dicembre. I militari hanno operato insieme al Nucleo ispettorato del lavoro di Caserta, concentrando l’attenzione sul rispetto delle norme in materia di occupazione e sicurezza. Le irregolarità riscontrate hanno comportato sanzioni amministrative per circa 3mila euro, la sospensione dell’attività imprenditoriale e deferimenti all’autorità giudiziaria per i profili di competenza.
Controlli mirati e verifiche incrociate – L’azione a Orta di Atella rientra in una strategia più ampia di contrasto all’illegalità diffusa, che ha visto impegnati anche i carabinieri delle Stazioni dipendenti, supportati dai militari di Teverola e Cancello ed Arnone e dal Nucleo cinofili di Sarno, con verifiche estese sia agli esercizi commerciali sia alla circolazione stradale.
Il quadro complessivo del weekend – L’attività di controllo ha portato all’esecuzione di quattro arresti in esecuzione di provvedimenti restrittivi, oltre a denunce per violazioni di misure cautelari e segnalazioni per uso personale di sostanze stupefacenti. Sul piano della sicurezza stradale sono state elevate decine di sanzioni, con il ritiro di documenti e il sequestro o fermo di veicoli. Un fine settimana che ha restituito un quadro di interventi a largo raggio, con particolare attenzione al lavoro irregolare e al rispetto delle regole a tutela della collettività.

